I francesi del Nancy hanno annunciato che la guardia statunitense Ryan Hoover (187 cm, 31 anni) ha lasciato la squadra per firmare con l'Edimes Pavia, formazione della nostra LegAdue.

Non avendo convinto in Francia (6.4 punti e 1.3 assist in 22 minuti), Hoover può tornare in un campionato che conosce molto bene e che ha già vinto due volte (con Teramo e CAPO D'ORLANDO).

La notizia non è ancora ufficiale, e comporterà la rinuncia a uno tra David Logan e Monty Mack.

----------CHI OSA VINCE----------

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VAAAAAAAAA potevamo riprendercelo NOI!!!!

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Pavia: dalla Francia, arriva Ryan Hoover

I francesi del Nancy hanno annunciato che la guardia statunitense Ryan Hoover (187 cm, 31 anni) ha lasciato la squadra per firmare con l'Edimes Pavia, formazione della nostra LegAdue.

Non avendo convinto in Francia (6.4 punti e 1.3 assist in 22 minuti), Hoover può tornare in un campionato che conosce molto bene e che ha già vinto due volte (con Teramo e CAPO D'ORLANDO).

La notizia non è ancora ufficiale, e comporterà la rinuncia a uno tra David Logan e Monty Mack.

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13/12/2005 15:36 - Pavia - La Nuova Pallacanestro Pavia comunica di aver firmato in giornata il giocatore Ryan Hoover fino alla fine della stagione. Statunitense, nato a Peoria il 4 aprile 1974, è alto 187 cm per 86 kg. Uscito dal Notre Dame fa esperienza nella CBA nel Sioux Falls Skyforce e poi nel Rockford Lightning. Nel 2000-01 veste la maglia dell' Indiana Legends (ABA) e nella stagione successiva arriva per la prima volta in Italia, nella rosa della Pallacanestro Cantù. Nella sua stagione canturina Hoover aveva chiuso con 7,9 punti in 17 min. di gioco per un totale di 44 presenze. L'anno successivo si trasferisce a Teramo dove conquista la storica promozione in serie A, dopo la finale play off vinta 3-2 contro Messina. Durante la regoular seson Ryan gioca 32 partite con 3.0 rimbalzi, 15.8 punti in 29.7 min, gioca 14 partite di playoff con 3.2 rimbalzi, 17.9 punti in 31.9 min. Nel 2002 è a Montecatini e la stagione dopo a Capo d'Orlando, guidata da Perdichizzi, con cui conquista la promozione in A. Prima di firmare per Pavia, inizia l'anno 2005-06 al Nancy Basket, formazione francese impegnanta nell' EuroCup, dove ha realizzato 6.4 punti e 1.3 assist in 22 minuti. Guardia tiratrice, capace di aiutare in cabina di regia, con buone percentuali dai 6,25 mt e che esegue sfruttando i blocchi e gli scarichi dei compagni. Hoover parteciperà oggi pomeriggio al primo allenamento con il resto della squadra. Alle 17.30, al Palaravizza, ci sarà una breve presentazione alla stampa del giocatore, con possibilità di intervistarlo. Ufficio stampa Nuova Pallacanestro Pavia

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AZZ L'AVEVO DETTO IO AD ALTERA 1 MESE FA KE LO TAGLIAVANO E KE LO POTEVAMO RIPRENDERE AL POSTO D TRAINA KE PECAAATTTOOOOO!!!

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peccato potevamo prenderlo noi ma icaro afferma bene!!!!
noi invece...a quando il prossimo taglio con conseguente nuovo arrivo????spriamo presto...penso che ce ne sia bisogno!!!

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secondo me altera domenica va a trapani!!!

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tMAC
non quotare le foto!!! anche se sugnu troppu fotti!!!

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PAVIA. Prima lezione del professor Ryan Hoover. Chiusa con la standing-ovation di tutta via Treves. Che ha prodotto un sorriso sulla maschera fin lì glaciale dell’«Uomo dell’Illinois», made in Peoria, profondo Midwest sulla direttrice Chicago-Saint Louis. Questo qui è «buono». Il meglio che poteva capitare di questi tempi. Non appena Pavia avrà imparato a utilizzarlo e lui meglio si adatterà alla musica che si suona sul Ticino ne vedremo delle belle. Perché lo spartito di Hoover è sintonizzato sull’avanguardia elettronica (il 9/9 in lunetta è roba da computer) e il blues - per non dire il jazz - son sonorità che infastidiscono il suo orecchio fino. Così quando l’improvvisazione ha lasciato il posto all’organizzazione, quando Parente è entrato in cabina di regia proprio all’ultimo minuto del terzo quarto insomma, Hoover ha piazzato il mortaio proprio davanti alla panchina della CariFabriano e ha scaricato quattro-confetti-quattro nella retina avversaria. Lì si è vista grande circolazione di palla. E sul «+20» è calato il sipario.A Hoover per un attimo durato cinque minuti deve esser sembrato di tornare indietro nel tempo, a Capo d’Orlando per esempio, quando a innescarlo agiva un certo McIntyre. Il complimento indiretto - mica tanto, però - a Parente se lo dividono anche Conte e Bellina, ovvero l’italian-style dell’Edimes in campo quando la partita si spacca in due. Hoover aveva approcciato titubante. L’1/10 dall’arco di Trapani addizionato allo «sdeng» sul ferro dell’inizio con Fabriano un poco lo hanno frenato. Ryan deve essere un timido-orgoglioso. Con il basket nelle vene e le palestre frequentate fin da bimbo appiccicato al papà allenatore e l’Italia come terra di conquista: la serie A a Cantù e poi due promozioni dalla LegaDue a Teramo e Capo d’Orlando. La seconda nel giugno scorso, tra l’altro. Poi la Francia.Un’esperienza da mettersi alle spalle in fretta. Adesso Pavia.Dove c’è una situazione da riscrivere. Anche e soprattutto per i suoi nuovi compagni. Così Hoover lo vediamo solo in un ribaltamento per la tripla di Mack e per la prima entrata dopo 9’ con due tiri liberi in cassaforte. Tanto ci sono super-Gatto e Gallinari a fare gli americani. Però la gente vuole Hoover. Freme. Teme la delusione. Lui, Ryan, nemmeno sbuffa nell’andare su e giù spesso senza vedere la palla. Al limite si passa nervoso i palmi sulle suole della scarpe, quasi a tenerli caldi in vista dello show finale. Prima dell’intervallo ancora un innesco per Bellina - saranno 7 gli assist del nuovo Usa di Pavia alla fine - e poi una faccia tutta nuova dopo l’intervallo. Se ne accorge Cinciarini che commette fallo oltre l’arco: Hoover è una sentenza con il suo 3/3. Si carica l’americanino. Un «cinque» a Ezugwu, la palla per accendere Gatto, quindi il clou atteso tutta la serata. C’è Parente a sgravare Hoover dai compiti di regia che gli stanno davvero stretti: e se la circolazione di palla è ossigeno puro per un tiratore, Ryan tira un sospiro tanto potente da mandare in mille pezzi Fabriano. Che bella cosa un giocatore così.

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f.o.
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