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credo che con nnamaka 4 e jelic 5 (siamo messi meglio di siena vedi Eze e Chiacig)
spero che anche i nostri piccoli (perry, janicenocs) possano fare la differenza
il loro punto forte a parte il play sono datome (giovanissimo) e Nicola

FORZA UPEA TUTTO IL RESTO E' NULLA

P.S. MA GIA SI SANNO I VARI PREZZI DEI BIGLIETTI?????????
ADMIN AGGIORNA IL ROSTER GRAZIE!!!

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SALUTATE LA CAPOLISTA!!

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Non bisogna essere pessimisti ma così forse si è un pò troppo ottimisti!!!!!!!!!!!
Mi accontento di vincere di un punticino stentato stentato magari immeritatamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!chi se ne frega!!!!!!!!
E SE NON VINCIAMO QUESTA TANTO VINCIAMO LA PROSSIMA!!!!!!!

Sono stati designati ieri mattina i fischietti per l’esordio in campionato della Montepaschi sul campo dell’Upea Capo d’Orlando. I tre in grigio saranno Fabio Facchini di Massalombarda (Ra), Davide Ramilli di Forlì e Renato Capurro di Ravagnese (Rc). Se per Capurro è un esordio assoluto nella massima serie, Facchini e Ramilli sono ormai arbitri navigati. Nella scorsa stagione i due (anche se mai in coppia) hanno arbitrato ben nove volte la Montepaschi: in quelle occasioni per i biancoverdi cinque vittorie e quattro sconfitte. Record quasi «immacolato» per Ramilli (3-1) che ha visto la Mens Sana sconfitta soltanto a Udine (79-67) e fu suo malgrado testimone dello spaventoso infortunio occorso a Vrbica Stefanov che dopo una ricaduta rimase a terra paralizzato per alcuni minuti. Facchini, invece, non porta bene alla Mens Sana visto che 3 volte su 5 ha visto uscire i senesi sconfitti dai campi di Roma (regular season e play off) e Bologna. La novità: da quest’anno saranno gli arbitri a fermare il cronometro. L’esperimento è stato battezzato «precision time».

La Nazione

Seduta di allenamento pomeridiana, ieri, per la Montepaschi Siena al rientro dopo l’amichevole di martedì a Livorno. La squadra si è ritrovata nel pomeriggio all’impianto di Castelnuovo Berardenga (il Palasport era inagibile per i lavori sul tabellone gigante) per proseguire nell’avvicinamento alla sfida di domenica 9 a Capo d’Orlando. In vista dell’esordio in campionato, il coach Carlo Recalcati e lo staff tecnico mensanino stanno lavorando assieme alla squadra al completo. E’ rientrato nei ranghi, anche se a mezzo servizio, Kaukenas. L’ex canturino infortunatosi 10 giorni fa al gomito, ha disputato parte dell’allenamento senza forzare, aggregandosi ai compagni per il «cinque contro zero» con un vistoso tutore. Salgono le possibilità di vederlo almeno convocato per Capo d’Orlando. Stamani alle 10.30 nuova seduta tecnico-tattica al Palazzetto Cus.

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o'neill guru....
;) quoto in pieno, d'altronde buon sangue(anche se un po' al contrario)non mente

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io cazzeggio, ma non posso assistere agli allenamenti, al massimo domenica mi vado a vedere il 2tempo di terrell.......
vedi di sistemarti quel ginocchio, così montiamo la tenda al cat dato che non vengo mai ;)...
mi raccomando conto sui tuoi articoli

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Ancora novità da Capo d’Orlando dove l’Upea, prima avversaria stagionale della Mps ha messo sotto contratto il centro italoamericano Phil Ramelli, 24 anni, 208 cm che da una settimana si stava allenando con la squadra. Lo scorso anno ha giocato con la Climamio Bologna e con Sassari. L’atleta era rimasto in prova con i paladini dopo il Memorial Carone e sarà disponibile per l’esordio in campionato. Ora manca solo un lungo Usa e il primo nome della lista è l’ex casertano Powell, sempre se non supererà i tagli Nba. Intanto prosegue la preparazione in vista dell’esordio. Ieri l’Upea ha effettuato un'altra abbondante seduta di allenamento prima di quella doppia e conclusiva di oggi al termine della quale Perdichizzi dovrebbe sciogliere gli ultimi dubbi. Anche lo starting-five sembra già scritto con Perry, Carter, Traina, Bernard e Jelic. Traina è una scelta obbligata in quanto un italiano dovrà essere schierato nel quintetto base per regolamento. La società non ha ancora reso noto il numero degli abbonamenti sottoscritti ma il PalaFantozzi sarà esaurito: Capo d’Orlando è l’unica squadra siciliana in serie A.

"La Nazione" 07/10/2005
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Risultato: Modesta partita(giocavamo contro Siena). Bisogna migliorare MOLTO e soprattutto dobbiamo trovare più intesa tra i compagni. Il lungo USA presumo arrivi a fine Ottobre(Powell?).

Ora la Virtus: Oggi mi ha fatto una grandissima impressione contro Milano. E' temibilissima e sarà molto dura.

Ho fiducia nella società e nei ragazzi. Siamo all'inizio, non molliamo mai!

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In teoria la nostra forza dovrebbero essere i tiri da tre...stasera ne abbiamo provati pochissimi,tiri liberi li abbiamo sbagliati quasi tutti...ah a rmbalzo siamo andati male.
Nnamaka straordinario, Jelic sembra il nuovo idolo quando gioca da tutto .
Abbiamo tenuto comunque,secondo me sistemando queste cose siamo forti.

Edited by - andrea17 on 09/10/2005 23:05:46

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Pink: buona parte del pubblico ha avuto la tua stessa sensazione. Speriamo di sbagliarci.... Nell'eventualità...ridatemi Hoover

Dopo aver fatto parecchio training per dimenticare la squadra dello scorso anno ... devo dire che una parte di questa squadra nn mi dispiace per niente, considerando fra l'altro il ritardo con il quale stiamo partendo.
Perry, Jelic e Jani su tutti, Nnamaka una sorpresa positiva, Levin un ottimo cambio per il play...il resto... aspettiamo un altro paio di partite...

Forza orlandina da sempre e per sempre
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Capo d’Orlando - Era l’evento probabilmente più importante della storia di Capo d’Orlando: la prima partita in serie A dell’Orlandina Basket. Un palazzetto gremito, la classica tensione che si tagliava con il coltello ed un’emozione incredibile che non si poteva fare a meno di respirare, insomma il clima perfetto per un debutto tra le stelle della serie A. Ci ha pensato la Montepaschi a riportare tutti con i piedi per terra schiacciando l’Upea a rimbalzo (27-45) e dimostrando un’ottima organizzazione difensiva. L’Orlandina dal canto suo, con Traina e Perry non ancora in condizione, ci mette il cuore ma non basta.

Nel primo quarto la Montepaschi parte fortissimo piazzando un parziale di 7-0, mentre l’Orlandina non trova spazi per tirare da fuori e, dentro l’area, Eze sembra un gigante tra i bambini, per fortuna Jelic lo costringe a 2 falli ed alla panca e caricandosi la squadra sulle spalle guida la rimonta fino al 13 pari, ma Woodward non è d’accordo e mette 5 punti in fila chiudendo la prima frazione 13-18.

Il secondo quarto inizia il Nnammaca show. Un exploit che nessuno avrebbe immaginato da parte di quest’ala grande a dir poco undersize ( 2 metri scarsi per quasi 100 chili), ultimo giocatore ad essersi aggregato alla squadra è stato una, o forse l’unica, spina nel fianco dei senesi, punti rimbalzi e una presenza incredibile sul parquet. Ma un solo giocatore non può reggere a lungo contro un’intera squadra, infatti mentre gli esterni orlandini ammaccano il ferro da fuori o si schiantano, per giunta con poca convinzione, contro i lunghi avversari, Siena seleziona bene i tiri movendo la difesa e permettendo ai suoi lunghi di andare tranqullamente a rimbalzo offensivo (19 a fine partita), in difesa poi i toscani sono molto più reattivi e duri e approfittano della pessima serata ai liberi dei paladini. 29 a 37 per gli ospiti quando suona la sirena dell’intervallo.

Nella ripresa la partita sembra cambiare. Perry si ricorda di essere un giocatore da eurolega e Carter trova la prima tripla della stagione. Dall’altra parte Stonerook ed Hamilton provano a rallentare la rimonta, ma, a questo punto, il pubblico Orlandino decide di aiutare i White Blue Capo ad incitare la squadra trasformando il PalaFantozzi in un’autentica bolgia. Intanto, in campo, i giocatori sentono la spinta dei 3500 presenti e cercano di buttare il cuore oltre l’ostacolo e facendo esplodere il palazzo al 28’ quando Nnammaca mette a segno un gioco da 3 punti e pareggia a quota 45. Ma Zukauskas ricorda a tutti che dall’altra parte c’è una squadra tra le più forti d'europa e mette la tripla che chiude il quarto 47-50 per gli ex-campioni d’Italia.

All’inizio degli ultimi 10 minuti l’Upea è ancora attaccata alla partita, Nnammaca è ovunque, e a circa metà quarto firma il 54 pari correggendo in tap-in un tiro di Perry, ma da lì in poi c’è solo Siena. Mentre fa il suo ingresso un simpatico gruppo di tifosi toscani, Woodward dilaga segnandone 7 di fila e spegnendo gli ardori del pubblico, Perry esce per 5 falli, i banco-azzurri continuano a sbagliare i liberi e sembrano aver dato tutto quello che potevano, Nicola mette 2 triple che chiudono definitivamente la partita ed alla fine il tabellone dice 69-78 per la Montepaschi.

I tifosi orlandini non erano più abituati alla parola “sconfitta” (l’ultima era stata a Scafati il 5 dicembre) ed in molti si aspettavano una sorpresa da questa partita, ma obiettivamente una settimana o poco più non può essere sufficiente ad una squadra per prepararsi al campionato, Perry e Traina si sono aggregati alla squadra venerdì scorso mentre Nnamaca solamente lunedì, se poi si aggiungono le condizioni fisiche precarie di alcuni giocatori, allora battere una squadra di prima fascia come Siena diventa una vera impresa. Ciò nonostante l’Orlandina è rimasta in partita per 35 minuti dimostrando cuore e carattere e lasciando ben sperare i suoi sostenitori, la prima vittoria in serie A potrebbe non essere molto lontana, c’è tanta voglia di far bene e dimostrare che questa squadra non sarà una meteora. La Montepaschi invece, conferma, se ce ne fosse bisogno, di essere una grande squadra, fredda e cinica nei momenti importanti, un gruppo di esperienza e talento che conquista i primi punti del campionato senza due giocatori del calibro di Kaukenas e Boisa e concedendo minuti importanti (24) ad uno dei migliori prospetti italiani, Luigi Datome, che tiene il campo come un veterano.

Tabellini:

UPEA CAPO D’ORLANDO – MONTEPASCHI SIENA: 69 – 78 (13 – 18; 29 – 37; 47 – 50).
UPEA CAPO D’ORLANDO: Nnamaka 20 (9/10), Jelic 8 (4/9), Carter 5 (1/6; 1/4), Perry 15 (5/13, 0/2), Traina 4 (0/2; 1/5), Levin 3, Bernard 3 (1/1), Janicenoks 11 (1/2; 2/6), n.e. Valenti, Fabi, Kastmiler, Ramelli; All. Perdichizzi.
MONTEPASCHI SIENA: Eze 13 (6/12), Pecile 2 (1/1; 0/2), Hamilton 13 (4/9; 0/3), Woodward 21 (6/13; 1/1), Stonerook 4 (1/1), Nicola 6 (0/1; 2/3), Zukauskas 3 (0/1; 1/3), D’Ercole 2 (1/1), Lamma 1 (0/2; 0/1), Datome 9 (2/5; 1/3), Chiacig 4 (1/2); All. Recalcati.
ARBITRI: Facchini, Ramilli, Capurro.
MVP: Oluma Nnamaca, una partita impressionante e 32 di valutazione, chi l’avrebbe detto?
Il peggiore: Keith Carter, 34 minuti di nulla.
Spettatori: 3500 circa
Vincenzo Brignone

BasketNet
[ ARCHIVIO NEWS ]

Upea - Montepaschi 69-78
Giornata 1a
Anno: 09/10/2005
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Sono in paradiso e ci resto almeno per un anno!!!!!

c

f.o.
I shot the sheriff... but my knee don't work today...

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