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Dal Comune - martedì 27 aprile 2004 at 11:23
Comunicato Stampa n. 195 del 27 aprile 2004

Il Palazzo dei servizi finanziato con il sistema del project financing

Il Palazzo per uffici e servizi comunali sarà realizzato in contrada Santa Lucia, tramite project financing. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando, dopo aver esaminato il progetto di massima elaborato dall’Ufficio tecnico di Palazzo Europa, che prevede un investimento pari a 3 milioni di euro comprensivo di arredamenti. Si tratta di una struttura dislocata su tre piani fuori terra, ai quali si aggiungono un seminterrato e un piano mansardato. L’area individuata per la realizzazione dell’immobile - circa 3.000 metri quadrati - è di proprietà comunale e si trova nei pressi di via Cordovena, fra la Caserma dei carabinieri e la linea ferrata. Oltre al Palazzo dei servizi, nell’area in questione saranno ricavati parcheggi riservati agli utenti e verde pubblico.
La struttura, inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche 2004/06, approvato in Consiglio comunale lo scorso 31 marzo, è stata suggerita e fortemente voluta dall’assessore ai Lavori pubblici, Carmelo Bucca, che ha incontrato il favore del sindaco Massimo Carrello e di tutta l’Amministrazione comunale. «L’idea del Palazzo dei servizi - spiega Bucca - nasce dall’esigenza ormai datata e improcrastinabile di trovare un’adeguata collocazione agli uffici comunali, in quanto Palazzo Europa non può contenerli tutti ed alcuni sono attualmente ospitati in locali in affitto, rappresentando quindi un costo ulteriore per le casse pubbliche. Per quanto riguarda l’area, dopo aver lavorato su diverse ipotesi - continua l’assessore Carmelo Bucca - ho individuato quella di Santa Lucia poiché si presta meglio allo scopo ed agevola la fruibilità da parte dei cittadini. Ritengo sia questa la migliore soluzione possibile per dare le giuste risposte sia alle esigenze della macchina comunale e dei dipendenti che la fanno funzionare, sia a quelle dei cittadini, che nella nuova struttura, tecnicamente più moderna e funzionale, usufruiranno di servizi migliori e soprattutto concentrati nello stesso luogo».
Il Palazzo dei servizi sorgerà in una zona ben servita sia dalla viabilità attuale che da quella prevista nell’ambito degli interventi di riqualificazione, oltre che dalle aree di sosta, vista tra l’altro la vicinanza di Piazza Bontempo. «L’Amministrazione comunale - sottolinea Bucca - conta di trasferire nella nuova sede tutti gli uffici operativi e i servizi del Comune, lasciando così a Palazzo Europa, in linea di massima, soltanto le rappresentanze politiche ed amministrative».
Il Palazzo dei servizi avrà una struttura all’avanguardia grazie all’utilizzo delle migliori tecniche in materia antisismica e di sicurezza, anche perché in questa struttura sarà ricavato il centro di coordinamento della Protezione civile che dovrà intervenire in caso di calamità. Alcuni particolari accorgimenti serviranno invece a favorire il risparmio energetico. Secondo i primi suggerimenti forniti dall’Ufficio tecnico sulla base delle indicazioni politiche giunte dall’Amministrazione, il seminterrato della nuova struttura ospiterà un parcheggio con doppio ingresso; al piano terra troveranno posto i principali uffici e servizi che più di altri operano con il pubblico (anagrafe, protocollo, Urp, tributi, assistenza ed altri) e quelli riservati alle persone diversamente abili. Il primo piano sarà riservato agli uffici dell’area economico-finanziaria, amministrativa, turistico-culturale e sociale, mentre al secondo piano andranno gli uffici dell’area tecnica e una sala riunioni. Il piano mansardato, infine, ospiterà l’archivio. La nuova struttura di via Cordovena e Palazzo Europa saranno comunque in costante contatto attraverso le reti informatiche. Queste caratteristiche di massima, tuttavia, potranno subire variazioni sulla base dei progetti che saranno presentati dalle aziende private.
Per quanto riguarda il finanziamento, il sindaco Massimo Carrello e l’assessore Bucca, anche per accelerare i tempi di realizzazione rispetto all’intervento pubblico, con la consulenza del direttore generale, Giuseppe Librizzi, hanno preferito puntare sul project financing, cioè sul coinvolgimento dei privati. «Il Palazzo dei servizi, oltre a migliorare la funzionalità della macchina comunale - dice il sindaco Carrello - ci consentirà di risparmiare quelle risorse che per il momento sono dirottate sul pagamento dei canoni d’affitto. Con il project financing sarà un’impresa privata a realizzare la struttura con propri capitali ed a questa il Comune pagherà una somma non più in conto canoni bensì in conto capitale, arrivando, dopo un certo numero di anni da stabilire nella relativa convenzione, al riscatto dell’immobile che diventa così definitivamente di proprietà comunale. Dopo lunghi anni d’attesa, credo sia questo il primo passo concreto per porre rimedio sia al sovraffollamento di Palazzo Europa che al problema degli affitti che pesano sul bilancio comunale. Se non ci saranno intoppi - conclude Carrello - grazie al project financing avremo il Palazzo dei servizi chiavi in mano entro un periodo di tempo più che ragionevole».
Il sindaco Massimo Carrello ha già firmato l’avviso pubblico, in seguito al quale i privati interessati all’investimento possono far pervenire proposte a Palazzo Europa. Il termine è fissato al 30 giugno prossimo, ma in assenza di offerte entro quella data, la scadenza slitterà automaticamente al 31 dicembre 2004. La linea scelta dall’Amministrazione prevede un doppio esame delle proposte prima di arrivare alla scelta definitiva. Sulla base del progetto di massima già disponibile presso l’Ufficio tecnico comunale, i privati potranno elaborare la loro proposta migliorativa e fra queste sarà scelta quella che più delle altre si presta a soddisfare le esigenze di Palazzo Europa, anche sotto il profilo architettonico, tecnico, funzionale ed estetico. Il costo dell’intervento non potrà tuttavia superare di oltre il 15% quello fissato nel progetto di massima messo a punto dagli uffici comunali.
Subito dopo, partendo dal progetto scelto, sarà indetta una gara alla quale possono partecipare tutti i privati, suggerendo ulteriori migliorie ed aggiustamenti. Ad aggiudicarsi definitivamente i lavori sarà quindi l’impresa che offre le migliori condizioni possibili, sia sotto l’aspetto dei costi, che delle modalità di gestione.



L’Ufficio Stampa

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