Si chiama “percorso conosco il mio corpo”, un nuovo progetto ricerca, avviato dall’Assessorato ai Servizi Sociali. Riservato ai genitori dei bambini tra i 12 ed i 36 mesi che frequentano l’asilo nido comunale. Il percorso interviene nel momento in cui si va costituendo il legame corporeo affettivo tra la madre ed il piccolo che proprio in quel periodo comincia ad acquisire una certa autonomia psicomotoria. L’Asilo nido rappresenta uno spazio-tempo importante di transazione tra la casa, luogo degli affetti più profondi e rassicuranti, e la realtà esterna verso cui ogni bambino dovrà gradualmente inserirsi in maniera adeguata e adattiva. Questo quindi è l’ambiente idoneo dove il bambino può sperimentare ed esprimere i propri bisogni e desideri attraverso il movimento, mezzo privilegiato insieme al gioco, con cui fino a tre anni acquisisce esperienza. Attraverso la pratica psicomotoria verranno proposti delle attività in uno spazio-tempo in cui il bambino ha la possibilità di mettere in evidenza e strutturare la propria identità psicomotoria per mezzo del gioco. Per realizzare lo studio vengono individuati tre percorsi, quali momenti che si integrano vicendevolmente e rappresentano i particolari del quadro complessivo da cui emergeranno i dati della ricerca. Tali percorsi sono: Il “Percorso conosco il mio corpo”, “Percorso conosco il corpo dei bimbi del nido”, “Percorso conosco il corpo del mio bambino”. Nel progetto, oltre all’Assessore ai Servizi Sociali Teresa Restifo, saranno coinvolti: un psicomotricista, educatrici ed operatori del nido comunale; genitori dei minori individuati quali target dello studio. Fino al 31 maggio si svolgeranno 5 incontri con operatori nido e genitori della durata di 1 ora, 14 incontri di 1 ora a cadenza settimanale a contatto con i bambini. Ci saranno inoltre, 6 ore per la preparazione di incontri individuali, predisposizione questionari, 15 ore per attività di studio, elaborazione dati, ecc. Inoltre si svolgerà un incontro di 2 ore per presentazione risultati, valutazione congiunta con operatori e genitori. Il 31 maggio avverrà la presentazione dei risultati conclusivi.
Capo d’Orlando 17 marzo 2010
L’Ufficio Stampa
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