Capo d’Orlando è tra i primi Comuni della Sicilia ad aver approvato il disciplinare per le locazioni ed il rilascio degli immobili ad uso abitativo (ex normativa su l’equo canone). Così facendo gli affittuari potranno usufruire, dei benefici provenienti dalla stipula di contratti di affitto (disciplinati dall’articolo 2 comma 3 della legge 431 del 8 dicembre 1998), quelli di tipo concordato avranno durata contrattuale di tre anni ed una possibile proroga di due anni, se al termine del triennio, non si proceda ad accordo sul rinnovo. Con delibera di Giunta, l’Amministrazione Comunale ha previsto la suddivisione del territorio in tre zone: centro, zona intermedia e periferia. In queste aree saranno applicati canoni diversi. Il prossimo passo sarà quello di stabilire, insieme alle organizzazioni maggiormente rappresentative della Proprietà e degli Inquilini, il valore del canone ed altre condizioni contrattuali. Questo tipo di disciplinare è il solo canale che prevede sgravi fiscali per la Proprietà e per gli Inquilini che risiedono nei Comuni ad alta tensione abitativa, come Capo d’Orlando ed i cui benefici, sono stati ampliati dalla finanziaria 2008. Il proprietario, per avere diritto alle agevolazioni fiscali, deve indicare nella propria denuncia dei redditi, gli estremi di registrazione del contratto di affitto, ed inoltre gli estremi attestanti l'avvenuta denuncia dell'immobile ai fini dell'applicazione dell'ICI. Le agevolazioni riguardano la diminuzione del 30% del reddito derivante dall'affitto ai fini della determinazione della base imponibile per l'applicazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG). La nuova norma sulle agevolazioni fiscali non elimina la riduzione forfettaria del 15% del reddito già prevista nel TUIR; quindi quei proprietari che stipuleranno nuovi contratti di locazione concordati, potranno ridurre il reddito imponibile di circa il 45%. Le maggiori agevolazioni fiscali saranno per l'inquilino titolare di un contratto concordato, per questi soggetti è prevista la possibilità di portare in detrazione dal proprio reddito del 2007, i seguenti importi che vanno dalle 150,00 alle 300,00 €. Detrazioni più consistenti sono previste per i giovani tra i 20 e i 30 anni che vivono in affitto: ai quali in base alla legge finanziaria 2008, spetta per i primi tre anni una detrazione di € 991,60. Anche al lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro, spetta una detrazione d’imposta calcolata sempre in base al reddito complessivo dichiarato dal titolare del contratto: per esempio € 991,60 se il reddito complessivo non supera € 15.493,71. Per avere diritto a queste detrazioni fiscali non si deve essere proprietari di altro all'alloggio e l'affitto deve essere corrisposto per l'abitazione principale direttamente abitata.
Capo d’Orlando 29 aprile 2008
L’Ufficio Stampa
|
