Comunicato Stampa n. 136 del 28 febbraio 2005
Convegno Alleanza nazionale, il sindaco Carrello: “Capo d’Orlando paga gli errori del passato”
«Abbiamo trovato un paese scollegato da qualsiasi sinergia utile allo sviluppo del turismo. Di questa politica del passato, oggi ne stiamo pagando le conseguenze». Lo ha detto il sindaco Massimo Carrello, intervenendo al Cineteatro “Rosso di San Secondo”, al convegno organizzato dal locale Coordinamento di Alleanza nazionale sul tema “Turismo - Cultura - Sviluppo. Il modello siciliano”.
Il sindaco Carrello ha citato diversi esempi che hanno determinato un progressivo isolamento di Capo d’Orlando rispetto al comprensorio che nel frattempo si è organizzato. Su tutti l’avvio del Pit con uffici a S. Agata Militello, nel quale Capo d’Orlando non ha alcuna centralità, e l’uscita del Comune paladino dalla Costa Saracena, diventata nel frattempo un mini sistema turistico integrato di livello internazionale. «Capo d’Orlando c’era nella Costa Saracena - ha detto il sindaco Carrello - e non mi ricordo i motivi per cui ne è uscito. Oggi stiamo cercando in tutti i modi di rientrarci. Sottolineo anche l’importanza del lavoro che stiamo facendo con il sindaco Bruno Mancuso - ha aggiunto Carrello - il quale si è dimostrato sensibile verso le esigenze e il ruolo che Capo d’Orlando ha nel nostro comprensorio».
Massimo Carrello ha illustrato il lavoro svolto in questi mesi, spesso sotto traccia, lontano dai riflettori, ma, a giudizio del sindaco, molto importante per il rilancio complessivo di Capo d’Orlando. ««Stiamo facendo una politica particolare di sviluppo generale - ha detto Carrello - di cui il cittadino attento sta già cogliendo la portata. Prossimamente si vedranno i frutti».
Per quanto riguarda i numerosi finanziamenti già arrivati o in corso di accreditamento, Carrello - parlando di «sana competizione» fra An e Forza Italia, e di «sfruttamento dei partiti per portare in città risorse diverse dal bilancio comunale e non per ottenere posti di sottogoverno» - ha ribadito che «non ha importanza quale partito li porta, perché l’importante è il risultato. Non sono appiattito sulle posizioni di nessuno - ha aggiunto il sindaco - sono appiattito soltanto sui progetti di sviluppo per Capo d’Orlando».
Ufficio Stampa
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