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Giorlnale di Sicilia - lunedì 28 febbraio 2005 at 09:25
Ancora un risultato a tre cifre L'Orlandina stravince a Sassari

SASSARI. Ancora Upea. Troppo forte e organizzata la squadra siciliana, che passa al "Città di Sassari" con un eloquente 85-101 confermandosi splendidamente in vetta alla classifica della Legadue di basket. Il Banco di Sardegna tiene botta (anche piuttosto bene) sino a metà gara, poi affonda in maniera sin troppo evidente sotto i colpi di una formazione ospite che trabocca di talento. Hoover, Oliver, Pilotti, Howell, Montonati formano il quintetto base, Sassari risponde con Abram, Parker, Rotondo, Coleman e Pellettieri. Un Banco poco deciso in difesa colpisce solo ferri dal perimetro, così l'Upea ha il suo primo vantaggio (4-6), ma un Rotondo in gran spolvero e la bomba di Abram valgono l'11-8. Hoover, Howell, Oliver e Montonati arrivano sotto con facilità irrisoria e l'Upea è di nuovo sopra (14-16), poi comincia a perdere troppe palle, concede libertà ai tiratori sassaresi e Abram e Parker firmano le triple del 20-16 (22-16 schiacciata di Lechthaler in contropiede). Neppure il tempo di chiedersi che succede e ancora Abram da tre (25-18) costringe il coach ospite a chiamare timeout. Dentro Caprari, alla lunga una delle chiavi del match, ma Lechthaler è pescato ancora solo e schiaccia per il +8 sassarese (27-19). Il talento dei siciliani prevale a strappi sulla grande grinta dei padroni di casa che chiudono sul 29-23 il primo quarto. Subito 31-23, poi Grappasonni suona la carica da tre, Howell lo asseconda il tap-in di Grappasonni vale il sorpasso (31-32, poi 31-35). Ora funziona bene un'Upea con meno centimetri e più italiani (c'è di nuovo Pilotti). Sassari insiste con la zona, Guarino in regia e Abram e Parker guardie, a ragione: 36-35. Oliver costringe al 3 fallo Pellettieri, Grappasonni da tre rilancia gli ospiti (36-40), ma è chiaro che non si possono distrarre. Abram colpisce due volte per il 41-40, anche Hoover commette il terzo fallo e Coleman realizza tre tiri liberi, ma un Oliver immenso fa tutto da solo per il 44-44 del riposo. Proprio lui conferma di essere l'uomo in più e viene cercato con ossessione e successo (23 punti dopo 25 minuti), di Montonati il 46-52, Rotondo e Abram tengono agganciata Sassari (51-54) che però commette errori marchiani e viene punita da Oliver e Montinati e dalle triple di Caprari e Hoover (51-66) che sembrano dare la svolta al match. Anche perchè sotto canestro per i lunghi sassaresi non arriva quasi più nulla, chiusi perfettamente dalla difesa siciliana. Montonati e Caprari (53-75) infieriscono, la terza frazione si trasforma in una cavalcata trionfale (58-77 al 30', parziale di 14-33 per l'Upea). Non cambiano le cose nell'ultimo periodo. Al posto di Lechthaler gravato da 4 falli, entra il giovane Lestini con compiti da centro (che non è), ma non può essere una soluzione e infatti esce subito. Nel frattempo la squadra di Perdichizzi se ne va e il punteggio assume connotati umilianti: 62-95, alla fine il pubblico applaude i giocatori in maglia biancoblu, chiama il 100 e ironizza in maniera stizzita con quelli di casa, anche quando azzeccano una tripla come Coleman, il miglior realizzatore dei suoi. Con Rotondo riesce a risalire leggermente la china per rendere un pò meno amaro un pomeriggio memorabile solo per l'Upea, che con Marisi infila i liberi dell'85-101.

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