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LAV - Settore Fauna - martedì 7 settembre 2004 at 17:17
Comunicato stampa:

CACCIA, DELIBERA SHOCK DEL COMUNE DI ALCARA LI FUSI (MESSINA): VIA LIBERA ALLE DOPPIETTE NEL PARCO DEI NEBRODI. LAV CHIEDE LA REVOCA DI QUESTO 'REGALO' PER I BRACCONIERI: "ATTO ALL'INSEGNA DEL CLIENTELISMO VERSO LA LOBBY VENATORIA, ESEMPIO DI ANALFABETISMO GIURIDICO".


Delibera-shock del Consiglio Comunale di Alcara Li Fusi (ME): via libera alla caccia nel Parco regionale dei Nebrodi! Nonostante le normative statali e regionali vietino ogni forma di cattura e uccisione di animali all'interno delle zone protette, qualificando tali azioni come reato, il Comune di Alcara ha approvato ieri tale delibera che vuole sottrarre alla protezione del Parco le molte specie di fauna, spesso rare ed in via di estinzione, che vivono sui monti Nebrodi.
Un ottimo regalo per i bracconieri - purtroppo gia' attivi nel Parco - che cosi' non rischierebbero piu' alcuna sanzione...

"Si tratta di un provvedimento assolutamente illegittimo, un esempio di analfabetismo giuridico: une semplice delibera comunale non puo' annullare disposizioni di legge, per di piu' di natura penale - dichiara Ennio Bonfanti, responsabile "fauna" LAV -. Esprimiamo sdegno per quei politici che, con evidente spregiudicatezza, sembrano fare della ricerca del consenso elettorale di cacciatori ed armieri l'unico fine del loro impegno istituzionale. I consiglieri comunali promotori di questa delibera dimostrano di non avere autonomia rispetto alla potente e ricca lobby delle doppiette, anteponendo gli interessi venatoria a quelli generali della collettivita'".

La LAV chiede l'immediata revoca della delibera e, comunque, e' gia' pronta ad adire le vie legali: la riapertura della caccia nel Parco e' un'assurdita' colossale, una richiesta vergognosa ed inaccettabile che produrrebbe danni gravi, spesso irreversibili, al patrimonio faunistico ed ecologico. Ciò senza considerare le inevitabili ripercussioni sul turismo, sulle attività ricreative e di fruizione del Parco: quanti visitatori ed escursionisti vorrebbero rischiare di finire impallinati durante una passeggiata nel parco?

07.09.2004

Ufficio Stampa LAV: 333.2210604 - www.infolav.org

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