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Dal Comune - venerdì 14 maggio 2004 at 13:16
Comunicato Stampa n. 252 del 14 maggio 2004

Condono fiscale su Ici e Tarsu fino al 30 settembre

Condono fiscale su Ici e Tarsu fino al 30 settembre 2004. Lo ha deciso ieri, all’unanimità, il Consiglio comunale di Capo d’Orlando, su proposta del sindaco Massimo Carrello. L’aula ha approvato anche l’immediata esecutività della delibera, in modo da far proseguire senza interruzioni la fase di condono alla quale sta aderendo un gran numero di cittadini soprattutto con l’approssimarsi della scadenza inizialmente fissata al 16 maggio 2004. Recuperati fino a questo momento circa 230.000 euro di tributi non versati. «La funzione del condono - ha spiegato il sindaco Carrello, incontrando il favore del Consiglio - non è aiutare l’evasore, che va invece perseguito, ma quello di consentire al cittadino che non conosceva le nuove rendite catastali, di potersi mettere in regola evitando di incorrere nelle sanzioni».
La scadenza della proroga, 30 settembre, è stata voluta all’unanimità dal Consiglio, che ha accolto l’emendamento del consigliere Michele Reale. «Se l’importo complessivo delle somme dovute per ciascun tributo a titolo di definizione agevolata - spiega il ragioniere generale Antonino Colica - è pari o superiore a 300 euro e fino a 1.500 euro, il versamento può essere eseguito in tre rate bimestrali di pari importo, maggiorate degli interessi legali. Se le somme dovute superano l’importo di 1.500 euro - continua il funzionario - la rateizzazione può estendersi fino ad un massimo di cinque rate bimestrali di pari importo, sempre maggiorate degli interessi legali. La prima rata dovrà comunque essere versata perentoriamente entro il 30 settembre 2004. La definizione agevolata si perfeziona comunque con il pagamento di tutte le rate dovute».
I consiglieri Fernando Biscuso e Salvatore Buongiorno hanno sollecitato una campagna d’informazione per stimolare i cittadini a verificare la propria posizione Ici, nel rispetto delle nuove rendite già disponibili al Comune. Ma non sono mancate le critiche alla società di riscossione Ausonia, il cui operato continua a non convincere uno schieramento trasversale. Per tutti, i consiglieri della lista “Per Ciccio Ingrillì”, Annalisa Germanà, e il capogruppo di maggioranza, Calogero Amadore, che hanno duramente criticato il modo di operare della Ausonia. Germanà, in particolare, ha ribadito ancora una volta la richiesta di costituire una commissione consiliare per verificare il funzionamento dell’Ausonia. Dubbi condivisi anche dal sindaco Carrello, che ha però messo in guardia tutti sulla necessità di verificare prima e bene «tutti i punti del contratto per trovare gli elementi per la rescissione, evitando di esporre il Comune ad un inutile contenzioso».
La seduta consiliare, dopo l’abbandono per protesta del gruppo di maggioranza, che ha lamentato provocazioni ed ostruzionismo da parte dell’opposizione durante le fasi iniziali di approvazione dei verbali della seduta precedente, i lavori sono quindi proseguiti in modo proficuo. Al rientro in aula, dopo un’ora di sospensione, si è infatti proceduto all’unanimità all’inversione dell’ordine del giorno, che ha portato all’approvazione della proroga del condono. Subito dopo, il Consiglio ha affrontato la questione della discarica di contrada Due Fiumare. Il sindaco Carrello ha relazionato su quanto avvenuto fino al sequestro dell’impianto, annunciando tuttavia la presentazione dell’istanza di dissequestro e l’affidamento ad una ditta di Lamezia Terme dei lavori per lo smaltimento dei liquidi contenuti nelle vasche.
«Provo forte rammarico e condanno quanto accaduto - ha detto il sindaco Carrello - l’Amministrazione comunale si riserva di costituirsi parte civile non appena si aprirà il processo. Vogliamo che emerga tutta la verità, la verità assoluta». Il consigliere Annalisa Germanà ha invitato il sindaco Carrello «a prendere posizione nei confronti del Comune di Naso responsabile dei ritardi registrati rispetto all’accordo di programma che stabiliva la realizzazione di un nuovo invaso». Pensiero in buona parte condiviso dal consigliere Fernando Biscuso, secondo il quale, sulla discarica, il sindaco di Naso «non può chiamarsi fuori».
Il Consiglio comunale è stato quindi aggiornato dal presidente Filippo Lanza a venerdì 21 maggio con inizio alle 19.

L’Ufficio Stampa

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