Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - mercoledì 3 settembre 2008 at 09:11

Si chiama Simone Flamini il primo infortunato della nuova stagione dell'Orlandina Basket. L'ala marchigiana ha accusato problemi, forse una contrattura, nel corso degli allenamenti e, ieri pomeriggio, è stato sottoposto ad ecografia. Qualsiasi sarà il verdetto ed essendo sempre un punto delicato, è quasi certo da escludere il suo esordio in maglia biancazzurra domani sera alle 20,30 ad Alessandria contro la Junior Casale Monferrato per il primo test amichevole.
«Stiamo lavorando molto bene – dice il preparatore atletico Pippo Ferrarotto – con carichi pesanti e un gruppo davvero interessante per attitudine, impegno e qualità. Sono molto soddisfatto di tutte le varie parti del lavoro che stiamo producendo, dalla parte di corsa a quella di nuoto in piscina oltre, ovviamente, alla sala pesi».
Ferrarotto è ormai un fedelissimo del presidente Enzo Sindoni. Arrivò nell'ottobre 1998 al posto del prof. Emanuele Curcio e da allora, dalla serie B2 alla A, il suo contratto con l'Orlandina è stato sempre rinnovato praticamente in bianco. «I ragazzi – prosegue il docente di educazione fisica – lavorano in un clima perfetto e tra di loro si è già formata una grande armonia. E questo, nell'economia di una qualsiasi squadra che debba affrontare una lunga e difficile stagione, è davvero molto importante».
Questo è il periodo in cui un preparatore atletico conta anche più dello staff tecnico, ed è Ferrarotto che valuta le prime situazioni. «Per esempio, mi ha impressionato Caner-Medley per le doti atletiche; mentre sono convinto che Greg Brunner diventerà presto uno degli idoli della tifoseria per l'impegno, la dedizione e anche le qualità che saprà mettere in campo».
– Domani sera il primo test: il risultato non conterà molto, cosa si aspetta dal punto di vista fisico il responsabile della preparazione?
«La prima uscita? C'è sempre un po' di attesa e ricordo lo scorso anno quando, a Caltanissetta contro Trapani, per la "prima" di Pozzecco vennero a vederci tante persone da Capo d'Orlando. Ma stavolta saremo lontani e anche molto stanchi, lo dico subito. Abbiamo carichi molto forti sulle spalle e tra giovedì e domenica avremo tre partite, quindi un autentico tour de force. Ma questo – conclude Ferrarotto – rientra nelle logiche di una preparazione».
In attesa dei primi schemi e poter cominciare a verificare la forza del gruppo, c'è attesa anche per le decisioni che la Com.Tec. dovrebbe comunicare a breve, forse già alla fine della prossima settimana. Ma, stando alle indiscrezioni formulate anche da un quotidiano sportivo nazionale, la posizione più delicata sarebbe quella di Napoli per aspetti completamente diversi da quelli dell'Orlandina che, con il presidente Enzo Sindoni e il componente del collegio sindacale Giovanni Cipriano, a Roma ha presentato la settimana scorsa la richiesta documentazione. Si sussurra che i paladini potrebbero incorrere nella totale "assoluzione" o, nel peggiore dei casi, nel pagamento di una multa o in una penalizzazione di 1 punto, che presenterebbe un cammino "dispari" in classifica. Aspetto diverso per Napoli: per presunte violazioni in materia di contributi versati all'Enpals, sempre secondo le supposizioni, la società del presidente Maione rischierebbe addirittura una penalizzazione a doppia cifra o comunque pesante. In ogni caso, la sentenza di primo grado potrà essere oggetto di ricorso alla Commissione d'Appello Federale e alla Camera di Arbitrato e Conciliazione del Coni.

Giuseppe Lazzaro

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