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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - mercoledì 5 dicembre 2007 at 09:55
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Giusta la cautela di squadra e staff tecnico, comprensibile la saggezza del presidente Enzo Sindoni, che in passato ci aveva abituati a volare con la fantasia, ma la Pierrel a cinque giornate dalla conclusione del girone d'andata deve provare sino all'ultimo secondo ad entrare tra le magnifiche 8 che a febbraio parteciperanno alla Final Eight di Coppa Italia. I posti a disposizione sono sette – la Virtus Bologna società organizzatrice dell'evento è infatti ammessa di diritto – che diventano cinque dal momento che noi consideriamo già qualificata, oltre all'imbattuta e inarrivabile Montepaschi Siena, anche la vice-capolista Lottomatica Roma. Oggi Capo d'Orlando è quarta a quota 14, assieme a Scavolini, Avellino, Montegranaro, Teramo a due lunghezze da Biella. La situazione degli scontri diretti è brillante: è in vantaggio con Teramo e Montegranaro, mentre in questo intensissimo mese di dicembre che chiude la fase ascendente della serie A deve ricevere piemontesi e pesaresi. È sotto solo con Avellino e nel mini-ciclo di cinque partite che rimangono ha appena uno scontro diretto in trasferta: domenica a Rieti, matricola terribile che si trova a quota 12 in classifica assieme a Virtus Bologna e Snaidero, altra formazione che al PalaFantozzi è stata travolta. Come dire che non essere ottimisti equivale ad una bugia alla quale non crederebbe neppure un bambino che va all'asilo. L'Orlandina delle grandi imprese, nel torneo più equilibrato di sempre nella fascia che comprende zona playoff e lotta per non retrocedere, non può dire proprio adesso: «Abbiamo fatto già tanto, cosa si vuole ancora da noi?». Se Vacirca è stato bravissimo a trovare i giocatori giusti e Sacchetti è straordinario ad allenarli ed a gestire il gruppo, è naturale che il sogno Coppa Italia venga coltivato con ambizione e presunzione sino a domenica 30 dicembre quando a Capo d'Orlando sbarcherà la corazzata Siena. È arrivato il momento di entrare nella storia (come stava accadendo nella passata stagione) e l'Orlandina deve farsi trovare pronta. Del resto se si analizza il calendario di tutte le pretendenti a questo traguardo, dolcissimo antipasto ai playoff, è un festival degli scontri diretti e per farcela potrebbero anche bastare le vittorie interne con Scavolini e Biella. La Pierrel è in forma, ha appena battuto – rimanendo avanti nel punteggio dall'inizio alla fine – una signora squadra come Montegranaro, è circondata da un entusiasmo che non ha eguali ed in organico ha una serie di eccellenti giocatori che, a turno, decidono le partite. Così accanto a Diener (che riesce ad essere determinante anche quando non realizza con alte percentuali, vedi la difesa su Jobey Thomas) sta crescendo vertiginosamente il rendimento di Tamar Slay, che nel finale contro Montegranaro, quando Capo d'Orlando si era bloccata, ha vinto la partita da solo (come stava facendo a Bologna), con la "ciliegina" della fantastica tripla di Diener a pochi secondi dalla sirena. E sinora si è visto solo a sprazzi il miglior Pozzecco, capace di grandi giocate, di assist e canestri "impossibili", ma anche di banali palle perse e di una gestione del ritmo non sempre equilibrata. Quindi, avanti tutta verso la Coppa Italia. Senza nascondersi. Tanto non ci crede nessuno.
Paolo Cuomo
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Queste le agenzie di
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