ORLANDINA Basket

La Gazzetta del Sud
mercoledì 25 aprile 2007 at 09:24

Non è più il tempo delle autocritiche, nemmeno per meditare sull'ennesima batosta esterna (domenica scorsa l'imbarcata si è avuta a Milano) perché bussa alla porta la partitissima che può valere un'intera stagione.
Stasera al "PalaFantozzi" (inizio ore 18,15) è di scena la squadra più "italiana" del torneo, quel Montegranaro, autentica rivelazione del campionato, che lotta per lo storico traguardo dei playoff schierando a volte contemporaneamente anche 3 italiani (Vitali, Maresca e Amoroso).
Per i paladini la vittoria è un imperativo categorico, perché vorrebbe significare salvezza quasi blindata per effetto dello scontro diretto tra Reggio Emilia e Teramo, attualmente distanziati di due lunghezze (22 punti) per cui la perdente vedrebbe dilatarsi lo scarto a -4, quando mancherebbero tre sole giornate al termine della stagione regolare.
Un gap incolmabile per Teramo che in casa ha incontri difficili con Roma e Virtus Bologna, mentre nell'ultimo turno viaggia a Montegranaro, senza dimenticare lo 0-2 negli scontri diretti con i biancazzurri.
Se dovesse soccombere la formazione emiliana, la rimonta sull'Orlandina le sarebbe proibitiva, perché deve giocare in trasferta con l'altra pericolante Treviso e nell'ultima giornata proprio a Capo d'Orlando (all'andata i reggiani vinsero di 4 punti), mentre sul parquet amico ospiteranno l'AJ Milano. E se mai come in questa occasione l'Orlandina è arbitro del proprio destino, eccovi spiegato perché il coach Giovanni Perdichizzi pretende da tutti i giocatori la partita della vita: «Chiedo il 100% e qualcosa di più, perché battere Montegranaro significa che al 90% abbiamo centrato la salvezza, grazie agli scontri diretti tra le altre squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Queste partite si vincono a livello mentale e sono determinanti le forti motivazioni, molto più delle scelte tecnico-tattiche. Naturalmente il pubblico ha un ruolo importante per trascinare la squadra al successo. Ed io mi aspetto un tifo infernale, come quello nell'ultimo quarto con Treviso che ha paralizzato i nostri avversari».
Per sconfiggere i marchigiani Perdichizzi ha una ricetta semplice semplice: «Intensità difensiva per tutti i 40' e poi correre in contropiede, mentre non dobbiamo lasciare quest'arma a Montegranaro che è pericoloso in campo aperto sotto la regia di Childress, probabilmente il miglior play del campionato dopo McIntyre, ed ha raggiunto un buon equilibrio nel gioco d'attacco dentro-fuori».
Top secret il giocatore che sarà mandato in tribuna per la regola dei due comunitari. Chi rischia di meno è Mokongo, per cui il sacrificato dovrebbe essere l'ala piccola Tourè al quale verrebbe preferito il greco Gioulekas che ha avuto un impatto positivo con il nostro campionato. A meno che non venga ritardato l'esordio della guardia americana Mc Fadgon, alla ricerca della migliore intesa con i compagni: in tal caso verrebbero convocati i tre comunitari. La riserva sarà sciolta da Perdichizzi stamane, al termine della seduta dedicata ai tiri e al ripasso tattico.
Walter Mangano

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