ORLANDINA Basket

Corriere dello Sport
lunedì 13 novembre 2006 at 08:59

UPEA CAPO D’ORLANDO: Mokongo 3 (0/4, 1/3, 3r) Freeman 21(4/9, 4/6, 6r) Young 18 (5/18, 1/4, 3r) Wells 10 (3/6, 1/2, 4r) Rush 1 (0/2, 1r) Francis 12 (6/7, 8r) Tourè 10 3/4, 1/3, 4r) Fazio ne, Fevola, Fabi 2(1/2 1r) Pomenti ne, Mobilia ne, ALL: Perdichizzi
LEGEA SCAFATI: Smith B. ( 0/1 da tre), Salvi 10 (5/8, 12r) Smith S. 12(1/1, 2/3, 2r) Apodaca 29 (8/12, 3/5, 3r) Martinez 20 (8/19, 15r), Bracey 2 (1/1, 0/1) Rajola (0/1 da tre) Rombaldoni ne, Szewcyzk (0/1), Guadagnola ne Pagano ne, Lauwers 5 (1/1, ¼ 3r). ALL: Petrovic

ARBITRI: Pozzana 5,5, Mastrantoni 5 , Longhi 6
NOTE- TL: Upea 9/18, Legea 12/18
PERC : Upea (22/52, 8/18, 18ro,18 rd) Legea (24/43 , 6/15 , 14ro, 22rd)
Spettatori: 3260, incasso 39.000 euro

UPEA CAPO D’ORLANDO: Mokongo 5, Freeman 7, Young 5,5, Wells 6, Rush 5 , Francis 7,5 , Tourè 6, Fabi 6 : ALL: Perdichizzi
LEGEA SCAFATI: Smith B 5., Salvi 7, Smith S. 6, Apodaca 8, Martinez 8, Bracey 6, Lauwers 6, Szewczyk 4 All. Petrovic.

IL MIGLIORE: Rick Apodaca
CHIAVE DELLA GARA: La capacità di tenere sempre il ritmo di gioco senza mollare nei momenti di difficoltà

CAPO D’ORLANDO – E’ una indomita Scafati a violare, per la prima volta in questa stagione il parquet del PalaFantozzi al termine di una gara dal finale intensissimo.
Sempre sotto per l’intero arco della partita, i campani si sono affidate alle sontuose prestazioni di Rick Apodaca e Jack Martinez per strappare due punti preziosissimo e meritati. E dire che Scafati ha rincorso per tutta la partita, toccando anche i 18 punti di svantaggio dopo 13 minuti di partita (27-45). Ma è stata la capacità a non degenerare il proprio gioco la chiave che ha permesso di recuperare poco per volta lo svantaggio mettendo la testa avanti a due minuti dalla sirena finale (75-73). Insomma, dopo un primo tempo in cui l’attacco di Capo d’Orlando ha dato l’impressione di poter archiviare in fretta la pratica, Petrovic è riuscito a registrare i meccanismi difensivi ritrovando il proprio cannoniere Apodaca. Infatti, il portoricano ha messo a segno soltanto 5 punti in primo quarto in cui soltanto Martinez si è caricato la squadra sulle spalle. L’inserimento di Francis (miglior partita stagionale) è servita ad imbavagliare il centro dominicano ma ha aperto il gioco per Salvi (fondamentale il suo impatto sulla partita) e Apodaca.
Sotto di dodici all’intervallo, Scafati piazza un primo break in avvio di terza frazione, avvicinandosi all’Upea che comincia a risentire del calo di rendimento di Alvin Young (sfortunato il suo tentunesimo compleanno). A quattro minuti dalla fine i campani raggiungono la parità (73-73), e nel convulso finale trovano rimbalzi e canestri dalla lunetta decisivi.

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