ORLANDINA Basket

Messina Sportiva
venerdì 12 maggio 2006 at 16:35

Ieri l'Upea ha scritto una nuova pagina della sua storia, centrando la permanenza in massima serie con una giornata di anticipo e risparmiandosi una pericolosa appendice sul campo di Roseto. I paladini hanno rispettato il categorico diktat imposto dalla sconfitta di cinque giorni fa con Teramo e superato in casa in una sfida dalle mille emozioni una Bipop Reggio Emilia che è apparsa tramortita nel finale dall'incredibile calore del pubblico siciliano.
La contemporanea, inattesa sconfitta di Avellino, in casa con Livorno, ha scatenato l'entusiasmo dei 3.600 spettatori del PalaFantozzi e consegnato alla società del presidente Sindoni quella permanenza che negli ultimi giorni sembrava più lontana. Gli irpini, infatti, non possono più sopravanzare l'Upea e vengono condannati dalla doppia sconfitta negli scontri diretti.
La partita (chiusa sul 98-92) non era stata preceduta dai migliori auspici, con l'Upea costretta a rinunciare a Praskevicius, ko per un risentimento al polpaccio, e con Carter, Levin e Janicenoks a mezzo servizio. Proprio la guardia lettone, seppur febbricitante, e lo statunitense Perry hanno trascinato al successo i bianco-azzurri, dopo un primo tempo caratterizzato invece da un apporto discontinuo del quintetto. Anche Evtimov e Nnamaka hanno firmato canestri e rimbalzi decisivi nel punteggio finale.
Immensa la soddisfazione di Perdichizzi, che ha cancellato definitivamente l'onta dell'esperienza in riva allo Stretto, culminata con l'addio alla panchina dopo sette sconfitte consecutive e l'arbitrato per gli stipendi non pagati. Capo d'Orlando dimostra di aver sfruttato con ben altra capacità rispetto a Messina un patrimonio non solo sportivo e può prepararsi ad un'estate di festeggiamenti e pianificazione di un futuro sempre più roseo.

tratto da www.messinasportiva.it

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