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  Messaggero veneto  domenica 12 marzo 2006 at 10:02
  
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  SNAIDERO UPEA 77 70  SNAIDERO UDINE Allen 14, Gigena 5, Antonutti, Di Giuliomaria 1, Vetoulas 13, Hill 16, Jaacks 17, Cantarello, Mian, Sekunda 11; non entrati: Mladjan e Dri. Coach Pancotto.  UPEA CAPO D’ORLANDO Levin 3, Esposito 6, Nnamaka 1, Janicenoks 7, Evtimov 16, Carter 23, Perry 3, Ramellli, Praskevicius 11; non entrato: Valenti, Fabi e Kastmiler. Coach Perdichizzi.  ARBITRI Taurino di Vignola (Modena), Sardella di Rimini e Ursi di Livorno.  NOTE Quarti: 18-26, 38-40, 55-51. Tiri liberi: Snaidero 15/22, Upea 15/22. Tiri da tre: Snaidero 8/29, Upea 5/15. Rimbalzi: Snaidero 7, Upea 15. Usciti per cinque falli: al 24’ Di Giuliomaria. Fallo antisportivo a Nnamaka e tecnico alla panchina dell’Upea al 33’. Spettatori: 2.850 per un incasso di 27.500 euro. 
  L’ex cocapolista Siena, dove non se la passano bene le auto di Stonerook e Hamilton dopo l’assalto al pullman Mps dato domenica dai tifosi senesi in trasferta a Udine, dominata per quattro quarti. La matricola Upea Capo d’Orlando, che galleggia sopra la zona retrocessione con un salvagente di 4 punti di vantaggio, domata solo nell’ultimo minuto del quarto finale. Ironia della sorte, grazie a 4 tiri liberi su 4, che non sono proprio la specialità della casa in questo momento per gli arancione.  Sia pur piegando a fatica la resistenza dei siciliani per 77-70, ieri la Snaidero alla Ghiacci - Pancotto si è confermata grande. Solo una grande, infatti, sa vincere anche quando non va al massimo e vince con continuità. Con il successo di ieri, infatti, capitan Mian e compagni da fine andata di serie A, quando si sono qualificati per la coppa Italia, hanno vinto 6 gare su 7. Quasi 7 su 7, visto che l’unico ko è maturato per mezzo canestro, al supplementare, a Reggio Emilia altrimenti Udine sarebbe imbattuta nel ritorno alla sesta. E per una sera, almeno, a quota 30 in classifica assieme a Napoli e Roma, che ha battuto entrambe, può godersi un teorico quarto posto sia pure con una gara in più. Se poi, oggi, la Climamio Bologna perdesse a Treviso sarà, comunque, a 4 punti dalla vetta della A: graduatoria da capogiro, in un torneo senza padrone e squadre guida.  Come ha dimostrato pure la gara di ieri al Carnera. Al via Perry, Carter, Janicenoks, Praskevicius ed Evtimov, più pronti a scattare dai blocchi rispetto ad Allen, Hill, Antonutti, Sekunda e Jaacks, ci mettono poco a rifarsi del primo canestro subìto in penetrazione dal play arancione e a doppiare la Snaidero: 7-14 al 5’ e il presagio che la gara sarà in salita per Udine, prima ancora del 18-26 al 10’ e, massimo gap interno, del 18-33 al 12’.  Gli uomini di Perdichizzi, specie nel primo quarto, giocano in velocità con Perry, meteora però sulla gara; fanno semplici, ma efficaci giochi a due Praskevicius - Evtimov, tra quest’ultimo e Carter; infastidiscono a pressing sulla rimessa dopo i tiri liberi.  Nel secondo quarto, coach Pancotto spedisce in campo il jolly Vetoulas, intasa l’area all’Upea e, dopo la sfuriata Evtimov da sotto e Carter da tre per il -15 arancione, ottiene dai suoi una reazione veemente. Con un 13-0, propiziato quasi per metà bottino da Jaacks (6 punti), capitan Mian e compagni tornano in gara già al 16’: 31-33. Il sorpasso è cosa fatta, grazie a Hill dall’arco e dalla lunetta, al 19’ (38-37), ma si va al riposo sul 38-40 per gli ospiti a segno con 3 liberi. Evtimov, spina nel fianco arancione per Di Giuliomaria già a 3 falli e poi per Jaacks, va a bersi il tè in doppia doppia (11 punti e altrettanti rimbalzi), spalleggiato dal bombarolo (2/3) Carter (12); tra gli arancione in doppia cifra Jaacks (13 e 7 rimbalzi) e Hill (10).  Nella ripresa, nel terzo quarto – il più sparagnino della partita (17-11 per Udine) in cui Di Giuliomaria esce per falli già al 24’ – la Snaidero per la prima volta sembra staccarsi di dosso gli avversari: 54-49 appena entrati nel 29’ con una tripla di Hill, ma con 7 punti tutti di Vetoulas nel periodo. Il primo canestro su libero dell’osteggiato ex Esposito aiuta a limare al 30’: 55-51.  Nel quarto quarto, al 33’ la Snaidero ha l’occasione di prendere in mano la gara: antisportivo a Nnamaka, tecnico per proteste a Perdichizzi, 2/4 dalla lunetta di Vetoulas e sul possesso palla penetrazione del greco per il 61-54. Gli arancione, però, si fanno subito riprendere: 63-61 con tripla di Esposito. Fanno l’elastico e, grazie a 4 punti in fila di Sekunda, a una bomba di Gigena e a una penetrazione di Jaacks, vanno al massimo vantaggio di +9 (72-63) al 28’. Non basta ancora, perché Evtimov e Carter non si danno per vinti e quest’ultimo, nel minuto finale, sbaglia la tripla del pareggio sul 73-70. Jaacks e Sekunda dalla lunetta mettono in cassaforte il risultato, anche se dalla linea la squadra ha avuto soltanto il 68%.  VALERIO MORELLI    | 
  
  
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