ORLANDINA Basket

Repubblica
lunedì 6 marzo 2006 at 09:43

Vince Milano con pieno merito ma per i 3.500 del Palafantozzi è ugualmente festa. Una partita con questo ritmo e questa intensità non poteva che accontentare tutti. Troppo forte Milano che, inanellata la quarta vittoria consecutiva, sembra aver trovato il ritmo giusto in campionato affidandosi ai rinati Bulleri e Galanda, oltre a un Blair incontenibile a rimbalzo.
Il primo quarto inizia a ritmi elevatissimi con Carter (16 punti al 10´) scatenato dalla lunga e dalla media distanza. Milano non si scompone e limita i danni riagganciando i siciliani alla fine del parziale che si chiude sul 29 pari. E dire che l´Upea era riuscita a raggiungere anche un +7 a metà tempo grazie alle invenzioni di Perry e al lungo Evtimov che, non solo è bravo in difesa, ma mette in difficoltà la difesa avversaria anche in attacco. Un´Upea agguerrita, veloce da subito, con Marque Perry faticosamente tenuto da Massimo Bulleri.
Nel secondo parziale Djordjevic mischia le carte e la partita cambia. Merito di Giacomo Galanda con 8 punti (3 triple) e Dante Calabria quello di aver riportato in avanti l´Armani Jeans. Il primo tempo si conclude con il vantaggio degli ospiti su un rassicurante 52-42. Nel terzo parziale Milano prende il largo toccando il +18 (44-62) grazie ancora ad un precisissimo Galanda, che Praskevicius non riesce a contenere. L´Armani è irrefrenabile e si mantiene con un +16 (50–66). Con Galanda e Shumpert si arriva al 78-57, massimo vantaggio del match. Il terzo quarto si chiude con 61-78 su palla recuperata e contropiede di Janicenoks.
Quando però la partita sembra ormai in cassaforte, Capo d´Orlando ritrova il cuore e l´orgoglio del primo tempo. Il divario si assottiglia ed a quattro minuti dalla fine ritorna sotto di sette lunghezze (87-80) e l´Upea ha in mano il pallone che rimetterebbe tutto in discussione. Prima però è Calabria a procurarsi un fallo di tutta esperienza da Evtimov, poi Carter manda sul ferro la tripla del -5 che avrebbe fatto «venir giù» il Palafantozzi. Scampato il pericolo Bulleri e Galanda ricominciano a macinare gioco e alla fine il divario è addirittura più netto di quanto non si sia visto in campo. Si chiude con la standing ovation per vincitori e vinti. Milano, due volte su due a quota 100 punti contro l´Upea, porta a casa due punti meritati che le permetteranno di lavorare con serenità nella caccia a uno dei primi quattro posti.
GIOVANNA BETTO

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