Author |
Topic  |
|
matteo
Advanced Member
   
266 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 17:15:13
che ne pensate?????????????????mike bernard
 kristaps janicenoks

|
PRESENZA ASSIDUA
Advanced Member
   
Italy
707 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 17:58:18
bernard è uguale----------CHI OSA VINCE---------- 

|
PRESENZA ASSIDUA
Advanced Member
   
Italy
707 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 18:24:47
aggiungo.....Nnamaka 
----------CHI OSA VINCE---------- 

|
felixcop
Advanced Member
   
Italy
470 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 19:17:41
BERNARD E' CON PAROLE DI LEO GULLOTTA PRICISO PRICISO, Namaka si avvicina parecchio, a Jani ci mancunu i bumbi chi avi Van Damme n'te musculi ma lui le bombe le deve piazzare dall'arco. saluti
|
bresk
Advanced Member
   
Italy
664 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 19:37:38
Con Bernard ci sono diverse somiglianze   
|
Thematrix
Advanced Member
   
267 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 19:48:09
Bernard l'attore del miglio verde o "La Cosa" Jani Harry PotterKeith is Back ! |
STatiSTico
Advanced Member
   
USA
806 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 20:53:35
quote:
Bernard l'attore del miglio verde o "La Cosa" Jani Harry Potter
HIHIHIHI!!!  
|
Mandrake
Average Member
 
75 Posts |
Posted - 19/11/2005 : 21:36:48
concordo..quello che ha fatto il miglio verde forse sotto canestro qualche rimbalzo lo prende....
|
hans
Average Member
 
50 Posts |
Posted - 20/11/2005 : 01:41:14
bernard è uguale.gli altri poco
|
Thematrix
Advanced Member
   
267 Posts |
Posted - 20/11/2005 : 04:04:08
Michael Clarke Duncan non a caso detto anche "Big Mike"
Keith is Back ! |
hieronymus
Advanced Member
   
316 Posts |
Posted - 20/11/2005 : 23:23:26
A proposito di fantasici quattro,ne fonderei due insieme...Bernard: "La cosa invisibile "!
|
orlandino_
Advanced Member
   
647 Posts |
Posted - 21/11/2005 : 12:10:53
jani assomiglia di piu' a puglisi!!! 
|
orlandino_
Advanced Member
   
647 Posts |
Posted - 21/11/2005 : 13:02:30
hieronymus

          
|
STatiSTico
Advanced Member
   
USA
806 Posts |
Posted - 21/11/2005 : 13:07:33
MMMAAAAAAAAAAAAAAAAAHAUHAUAHUAHAUAHAHU!!! E' UGUALE!  
|
Mandrake
Average Member
 
75 Posts |
Posted - 21/11/2005 : 13:39:48
Best somiglia molto a Bernard.....con una differenza...quel poveraccio sta morendo vero....l'altro è un morto...vero !
|
orlandino_
Advanced Member
   
647 Posts |
Posted - 21/11/2005 : 13:54:20
no no mandrake sei fuori credimi..... 
|
ierullo
Starting Member
9 Posts |
Posted - 21/11/2005 : 19:09:47
ORLANDINO
 
|
Airone
Average Member
 
65 Posts |
Posted - 22/11/2005 : 17:22:09
Bravo ierullo ora come ora sono meglio di Bernard le tue provole ed i tuoi formaggi.
|
Thematrix
Advanced Member
   
267 Posts |
Posted - 22/11/2005 : 18:15:59
 VirginijusKeith is Back ! |
PRESENZA ASSIDUA
Advanced Member
   
Italy
707 Posts |
Posted - 22/11/2005 : 18:31:02
CICCIO VENZA (senza occhiali)
----------CHI OSA VINCE----------
 
|
Mandrake
Average Member
 
75 Posts |
Posted - 22/11/2005 : 19:06:31
ok ho capito a chi ti riferivi con la somiglianza.....quello non ha bisogno di dottori!
|
hieronymus
Advanced Member
   
316 Posts |
Posted - 24/11/2005 : 22:21:13
Lo prendo come un complimento,o mi devo toccare? 
|
orlandino_
Advanced Member
   
647 Posts |
Posted - 25/11/2005 : 08:46:07
PRI-CI-SU!!!
       AMMETTILO CHE TI SEI PISCIATO DALLE RISATE!!! MA CHE FINE HAI FATTO??????? 
|
Mandrake
Average Member
 
75 Posts |
Posted - 25/11/2005 : 10:27:41
tranquillo leggilo come un complimento....io ad esempio sono decisamente "Allergico" ai medici!!
|
Doctor Perry
Average Member
 
50 Posts |
Posted - 25/11/2005 : 11:36:11
PAUROSOOO QUELLA DI VENZA EE' BELLISSIMA AHAHAHAHAH AZZ PRECISO AHAH
|
AndiAmoci
Advanced Member
   
688 Posts |
Posted - 25/11/2005 : 14:22:07
quote:

Addio a Best, genio e dannato L'ex-fuoriclasse e icona pop del Manchester United si è spento a 59 anni dopo una lunga agonia. Fu la stella dei Red Devils fra il 1965 e il '74. Nel '68 vinse il Pallone d'Oro L’ultima partita non è riuscita a risolverla con un guizzo dei suoi. Gorge Best si è spento oggi, a 59 anni, dopo un’agonia lunga e crudele. Divorato dai danni dell’alcool in un lettino d’ospedale. Intubato e ridotto ai minimi termini. Come nella foto pubblicata domenica scorsa in copertina dal settimanale inglese “News of the week”, che il leggendario giocatore ha chiesto gli venisse scattata. Un messaggio ai giovani: “Non morite come me. La mia condizione sia da monito per tutti voi”. Consegnata nelle mani dell'agente e amico Phil Hughes. A che serve parlare di partita persa con l'alcool, che gli ha corroso il corpo dall'interno? Al Cromwell Hospital di Londra si è consumata la favola di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, di cui non resta che il ricordo. Era nato a Belfast, George Best. Il 22 maggio 1946. Evidentemente il pallone lo aveva nel sangue. Aveva 15 anni, o giù di lì, quando George segnò due reti in una partita che vedeva come avversari giocatori di tre anni più grandi di lui. Gli osservatori del Manchester United persero la testa e se lo portarono in Inghilterra. Quando nel 1961 varcò le porte dello stadio dello United, in pochi pensarono che in quello scricciolo ci fosse il campione. Tranne il leggendario tecnico del club, Matt Busby; un guru lungimirante che capì tutto del funambolo nordirlandese. Non fu comunque tutto rose e fiori. George dopo un solo giorno in maglietta rossa, in preda al panico e alla nostalgia, intimorito da giganti come Bobby Charlton e Denis Law, prese il primo traghetto e tornò nella sua Belfast. Fu proprio Busby che lo convinse a tornare. Il debutto arrivò a 17 anni contro il West Bromwich. Nel 1965 vinse il campionato, nel 1966 giocò nei quarti di finale di coppa Campioni contro il Benfica di Eusebio, segnando due dei cinque gol del Manchester. Nel 1967 fu l'artefice di un nuovo scudetto. Busby impazziva per lui. Era innamorato dei suoi cambi di passo, di quei dribbling che facevano impazzire gli avversari. Un britannico con la genialità di un sudamericano nelle gambe. Ma con un ritmo più rock nel sangue; "beat" sarebbe il termine ideale. Con i Red Devils giocò dieci anni; disputò 361 partite, segnando 137 reti. Nel 1968 il primo grande trionfo internazionale: la coppa dei Campioni. Nella finale, finita 4-1 contro il Benefica segnò la seconda rete nel primo dei due tempi supplementari. Arbitrava l’italiano Concetto Lo Bello, che rimase estasiato da certe sue giocate. Nella nazionale del suo Paese giocò 37 volte e segnò 9 gol. A 22 anni tocco la vetta. Era l'idolo, la star. Che faceva spettacolo anche per il suo modo di vestirsi; l'anticonformista, l'icona pop del calcio. Anche Pelè rimase abbagliato dalla sua immensa classe, al punto da definirlo nel 1966 "il più grande giocatore del mondo". Quell’imprevedibilità sublime convinse gli addetti ai lavori a consegnargli il Pallone d’Oro nel 1968. Ma il suo eccessivo modo di vivere lo portò inevitabilmente verso il declino. A 28 anni lasciò l'inghilterra per gli Stati Uniti, nel "soccer" nordamericano, con l'intenzione di esplorare i nuovi orizzonti calcistici dei multimilionari Usa. Ma non era più George. Fra bevute, donne splendide, sperperi di denaro. E il carcere. Nel 1984 per offesa a pubblico ufficiale e stato di ubriachezza mentre era alla guida. Provò a fare il commentatore televisivo. Nel 2002 il trapianto di fegato; nell'ottobre scorso il nuovo ricovero in ospedale. George Best se ne è andato. I più sentimentali chiuderanno gli occhi e cercheranno all'Old Trafford di coglierne ancora le serpentine, i gol fulminanti. L'eco dei tifosi, i suoi inimitabili scatti, la chioma al vento. Un giornalista sportivo inglese descrisse magistralmente il fenomeno britannico: "Ci sono due modi per ricordare George Best: il primo vi causerà rabbia, rimorso, dolore per non aver visto questo immenso giocatore esprimere tutto il suo formidabile e inarrivabile talento; la seconda vi porterà gioia, un'incredibile stato di estasi e la privilegiata opportunità di aver potuto ammirare uno dei più grandi artisti sportivi mai apparsi sul pianeta". 
|