Punto e a Capo… d’Orlando. Dopo la sconfitta di Varese (73-65), per l’Angelico Biella è giunto il momento di lasciarsi alle spalle il passato e cominciare a pensare all’immediato presente. Domenica (palla a due ore 18.15) i rossoblù saranno impegnati nella trasferta più lunga della stagione, in Sicilia, a casa della neopromossa Capo d’Orlando.
Dopo le uscite di Siena, Treviso, Reggio Emilia e Varese, almeno sulla carta, quella con i siciliani dovrebbe essere la prima trasferta fattibile. Nonostante si tratti pur sempre di un campo difficile, che vive ancora sulle ali dell’entusiasmo per la promozione ottenuta.
Capo d’Orlando-Angelico sarà anche Italia contro resto del mondo. Questa volta sul serio. Perché se da una parte coach Ramagli schiera a referto la squadra più italiana del campionato, in casa Upea l’unico vero ‘Made in Italy’ è Giampaolo Valenti, classe 1979, che sino a questo momento non ha ancora giocato. Il resto del team è tutto straniero. A prescindere dal passaporto si tratta comunque di giocatori da tenere sotto stretto controllo. In particolare hanno impressionato le prime uscite di Oluoma Nnamaka (ala, classe 1978, 9,3 punti e 8,6 rimbalzi di media) e il conosciuto Mike Bernard.
Contro l’Angelico non è escluso che Capo d’Orlando presenti un volto nuovo: i siciliani sono, infatti, molto vicini all’ingaggio di Virginijus Praskevicius, ala/centro di esperienza, lo scorso anno all’Ulker Istanbul. Dopo il deludente 3/23 da 3 di Varese, Biella si presenta in Sicilia con una voglia incredibile di riscattarsi. Parola di coach Alessandro Ramagli.
- Coach: dopo lo stop di Varese un’altra trasferta. Sarà la volta buona?
‘‘Me lo auguro, anche perché la partita di Varese non è stata così negativa: credo che abbiamo costruito dei tiri intelligenti, semplici, poi sin da subito non sono entrati. Così abbiamo perso la fiducia’’.
- Quindi non è questione di tecnica, bensì un problema mentale. A cosa è dovuto?
‘‘Vincere in trasferta è molto più difficile che in casa. Nelle partite a Biella abbiamo fatto canestro sin dalle prime azioni, in trasferta non è accaduto e questo è importante per l’andamento di un incontro’’.
- Esiste un rimedio?
‘‘No... Solo fare canestro. Al massimo si può tentare di trovare soluzioni offensive ancora meno forzate’’.
- Gergati ha detto che fuori casa cercate troppo Williams e Smith. Come mai?
‘‘In ogni gara la squadra deve avere i suoi equilibri: a mio parere Smith non è stato così cercato, mentre Williams è la nostra prima opzione. E’ giusto rifugiarsi nelle sue giocate, anche se bisogna fare attenzione a non abusarne. Altrimenti rischia di diventare controproducente’’.
- Novità su Bremer?
‘‘E’ scontato affermare che lui ora servirebbe. Sta meglio, domani (oggi per chi legge, ndr) tornerà ad allenarsi. Farà lavoro differenziato con il preparatore. Ci vuole ancora tempo, ma almeno non sarà più fermo’’.
- In vista di Capo d'Orlando il resto della squadra come sta?
‘‘Joe Smith è stato fermo negli scorsi giorni per il solito problema alla schiena, ma riprende; mentre non si sta allenando Ganeto per un risentimento alla caviglia’’.
STEFANO ZAVAGLI

spiritosi o semplici paracu!o?

quote:

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10/11/2005
Appunti di viaggio: Capo D'Orlando

Alla ricerca della prima affermazione fuori casa contro chi, domenica scorsa, ha vinto la sua prima gara in trasferta in Serie A: così si può riassumere la sfida tra l'Upea Capo D'Orlando e l'Angelico Biella. La squadra siciliana viene dalla bella vittoria contro l'Air Avellino e al PalaFantozzi potrà schierare il nuovo acquisto Virginius Praskevicius, ala/centro lituana di gran fisico e grande esperienza (nel 96-97 ha vestito la casacca dei Minnesota Timberwolves in NBA), lo scorso anno all'Ulker Istanbul, formazione con la quale ha disputato l'Eurolega. L'Orlandina, dopo lo spettacolare campionato passato, coronato con la promozione nella massima serie, ha approntato una formazione competitiva nella quale spicca il talento di due giovani "scoperte", il playmaker Marque Perry e la guardia/ala Kristaps Janicenoks.
Perry (16,4 punti 46,8% da 2 4,1 rimbalzi 2,9 assist 33,9 minuti) proviene da una ottima stagione in Grecia con l'Olympiakos Pireo, formazione con la quale si è distinto anche in Eurolega, e si sta confermando come uno dei playmaker più interessanti nel panorama europeo grazie alle sue doti eclettiche e ad un "arresto e tiro" veramente velenoso.
Aggettivo che ben si sposa anche alle qualità balistiche del lettone Janicenoks (13,7 punti 55,6% da 2 38,9% da 3 28,1 minuti), lo scorso campionato in Germania al Telekom Bonn dove ha sostituito Rimantas Kaukenas , giocatore molto rapido, abilissimo ad uscire dai blocchi e punire con il suo mortifero tiro da 3 punti.
Coach Perdichizzi può affiancare alle due giovani promesse un trio di esterni di valore ed esperienza come il capitano Keith Carter (17,1 punti 55,3% da 2 48,8% da 3 4 rimbalzi 34,3 minuti), guardia che in seria A si è già fatto notare a Teramo e Napoli, temibile tiratore che quest'anno si è scoperto anche efficace rimbalzista, Brad Traina (4,6 punti 44,4% da 2 17,6 minuti), ala piccola (in grado di giocare ala forte) che ha vestito in passato le casacche di Treviso, Pesaro e Roseto, elemento che non ha ancora fatto vedere in Sicilia tutte le sue qualità, ma che domenica potrà ricoprire un ruolo importante (attenzione alla sua possibile marcatura su Williams..) ed infine Mats Levin (1,7 punti 1 assist 8,7 minuti) solido playmaker svedese in passato a Cantù.
Sotto i tabelloni si distinguono l'atletica ala Oluoma Nnamaka (9,3 punti 8,6 rimbalzi 3,1 recuperi 33,4 minuti) e Dusan Jelic (10,3 punti 61,2% da 2 4,5 rimbalzi 21,6 minuti), centro serbo di passaporto greco, ad Avellino nella stagione 2002/2003, giocatore di grande stazza, forte fisicamente ma anche dotato di mano educata che lo rende temibile dalla media distanza, mentre dalla panchina forniscono un ottimo contributo l'esperto Mike Bernard (5,3 punti 61,5% da 2 3,7 rimbalzi 1,6 stoppate 17,1 minuti) potentissimo centro inglese che ha già fatto vedere buone cose a Cantù e Philip Ramelli (3,6 punti 7,8 minuti), proveniente dalla Fortitudo Bologna, il giovane lungo si è distinto nell'ultimo match contro Avellino segnando 14 punti in 17 minuti.
Dopo 2 anticipi consecutivi, Biella torna a giocare domenica, appuntamento ore 18,15 consueta diretta radiofonica sulle frequenze di Radio Piemonte.

Davide Bigi

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Intanto cominciamo bene no?

FORZA ORLANDINA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

nel mentre scommetto sul risveglio d traina già contro biella.

quote:

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Che li ha allenati a dovere siamo certi speriamo che si risveglino bene e non uno in particolare ma tutti insieme solo così possiamo vincere. Saluti

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