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tengo al livorno calcio.....

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MA SE USASSIMO IL MICROFONO DI SPEAKER PER IL TIFO????????????

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ONLY STEVE

15/10/2005 20:01

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Al PalaCarnera la Snaidero Udine vince la prima gara stagionale contro la Lottomatica Roma (82-74 il risultato finale) nell'anticipo della 3° giornata della Serie A TIM. Roma con Dejan Bodiroga tenta la fuga in avvio di secondo quarto (19-25 al 12'), subito bloccata dal capitano della Snaidero Michele Mian, a segno consecutivamente con due triple. All'intervallo il tabellone segna 36-35 per gli ospiti romani che però, in avvio di terzo quarto, si distraggono in difesa concedendo ampi varchi alla squadra di Pancotto: massimo vantaggio per Udine al 23' (43-36), è il "solito" Bodiroga a ricucire lo strappo, unico tra i suoi a dare respiro per tre quarti di gara all'attacco dei capitolini. Ultimo quarto punto a punto, Hawkins smette di litigare con il canestro: al 37' è pareggio (63-63). La Snaidero firma l'allungo con le triple di Hill e di Vetoulas (75-68 al 39'), non bastano le giocate d'esperienza di Hawkins e di Bodiroga, vincono i padroni di casa.

----------CHI OSA VINCE----------

Comunque Roma non è per niente scarsa, solo che al momento buttano palla in mano a Bodiroga e stanno a guardare che combina quel mischineddo solo contro 5. In più Hawkins è completamente fuori ritmo, non giocano per niente di squadra, e a me sembra che siano debolucci sotto canestro (ditemi voi Van Del Spigel che prende 10 rimbalzi...)
Righetti ha perso palloni che perdono i bambini del minibasket, perdendo la maniglia in menetrazione perchè sbatteva la palla troppo forte... MA SI RIPRENDERENNO DI SICURO...

c

f.o.
knee or not knee? not knee...

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Intanto altra "sorpresa".. Cantù batte di 11 punti Milano e porta a casa due punti fondamentali

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Intanto altra "sorpresa".. Cantù batte di 11 punti Milano e porta a casa due punti fondamentali

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e mentre Stewart dava i cinque a quelli della curva io pensavo a quando Hoover si faceva il giro del campo dando il 5.......................

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f.o.
knee or not knee? not knee...

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Eh Eh

----------CHI OSA VINCE----------

----------CHI OSA VINCE----------

----------CHI OSA VINCE----------

----------CHI OSA VINCE----------

chi nn salta è Livornese

----------CHI OSA VINCE----------

Nel 3° turno la Whirpool ferma la Climamio Bologna e il Montepaschi travolge Avellino. A Cantù il derby con Milano; ok Napoli, Treviso, V.Bologna, Capo d'Orlando e R. Calabria
DeJuan Collins, 28 anni, 32 punti. Ciam/CastMILANO, 16 ottobre 2005 - Il terzo turno di serie A lancia sole al comando Varese, che batte i campioni d'Italia della Clamamio Bologna, e Siena che travolge Avellino. Cantù vince il derby lombardo con Milano, Treviso supera Biella e Napoli ha vita facile con Reggio Emilia. Primi punti per Capo d'Orlando con Livorno, Reggio Calabria espugna Roseto e la Virtus Bologna supera Teramo

----------CHI OSA VINCE----------

di Salvatore Pintaudi
L'Upea conquista i primi punti della stagione con un incontro ad alta che a parte i primi cinque minuti è stato sempre favorevole ai padroni di casa. Capo d'Orlando si è trovata in difficoltà solo quanto Livorno per bloccare Jelic (12 punti con 6/8) e Nnamaka (4 punti, ma 17 rimbalzi ), è passata a zona. Ma un grande Perry, la conferma dopo Bologna di Carter e un utilissimo Bernard hanno respinto sistematicamente gli attacchi della formazione di Moretti. Nel secondo periodo la svolta con Capo d'Orlando che piazza un parziale di 10-0 per il 28-13 a al 13. Jelic giganteggia sotto i tabelloni e Perry fa numeri d'alta classe. A 3'21'' dalla sirena massimo vantaggio Upea sul 34-20. Recker al rientro piazza due triple e Livorno ritorna in partita 47-39 dopo 28'. L'Upea non riesce a segnare per ben 4 minuti, poi Carter azzecca una tripla, esplodono i 3000 del PalaFantozzi e per i toscani non c'è più nulla da fare. Nell'ultimo quarto l'Upea amministra con un sontuoso Jelic e con i canestri di Carter, Janicenoks, e con l'imprendibile Perry. Nel Livorno bene Antonio Porta con 21 di valutazione (migliore in campo), Abbio deludente con 4 soli punti in 22'. Nell'Upea ancora una volta Nnamaka superlativo. "Non recrimino per la sconfitta, ma per l'atteggiamento mentale dei miei, dopo il 7-0 iniziale - commenta Moretti - eravamo convinti di aver già vinto". "Siamo in crescita - ammette Perdichizzi - lo avevamo già dimostrato a Bologna malgrado la sconfitta. Stando insieme e lavorando ogni giorno avremo la possibilità di migliorarci".
Capo d'Orlando: Perry 17, Carter 14, Jelic 12
Livorno: Recker 17, Porta 15, Troutman 15

----------CHI OSA VINCE----------

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Oggi è una bellissima giornata!!!

Complimenti x la vostra prima vittoria!!!

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Capo d’Orlando – E’ arrivata finalmente! Contro Livorno, l’Upea ottiene la prima attesissima vittoria in serie A della sua storia. Uno splendido pubblico, oltre 3000 spettatori, ha fatto da cornice ad una partita che sembrava iniziata in salita per i padroni di casa che però poi rimontano e sorpassano senza più voltarsi.
Livorno parte a razzo con un parziale di 7-0, e al PalaFantozzi le menti di tutti ritornano alla partita con Siena, ci pensano i ragazzi di coach Perdichizzi a cacciare i cattivi pensieri piazzando un contro parziale di 8 a 0. L’Orlandina distribuisce bene il gioco e i punti, alla fine del primo quarto sono già sette i giocatori bianco-azzurri a referto, mentre i toscani dopo l’ottimo inizio non riescono più a trovare soluzioni in attacco, la palla va sempre dove vuole la difesa e non basta prendere il doppio dei rimbalzi degli avversari per restare a contatto. Alla prima sirena il tabellone segna 18-13 per i padroni di casa.
Il secondo quarto riprende la fine del primo. I paladini continuano ad allungare grazie ad un’ottima difesa e ad uno Jelic che ancora a Capo d’Orlando non si era visto, 8 punti di fila che spaccano la partita più una stoppata e due assist permettono all’Upea di allungare mentre sotto canestro Oluoma Nnamaka si batte come un leone dimostrando per la terza partita di fila di essere un ottimo giocatore e di meritare la conferma. Dall’altra parte Livorno non trova fluidità in attacco e subisce la maggiore stazza fisica dei lunghi orlandini se poi si aggiungono 13 palle perse senza neanche un assist è ovvio che le giocate spettacolari di Mc Pherson e le sporadiche iniziative di Troutman e Porta non possono bastare alla squadra di coach Moretti per tentare una rimonta. 40-29 e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa sembra che qualcuno abbia rimpicciolito i canestri, non si segna più. L’Orlandina sembra aver smarrito il buon gioco del quarto precedente, perde otto palloni in dieci minuti e, nonostante Nnamaka faccia pentole e coperchi sotto canestro, la palla non va mai dentro e nessuno riesce ad andare quantomeno in lunetta per cercare punti facili. Livorno dal canto suo non riesce ad approfittare del cattivo momento dell’Upea, anzi, nonostante trovi punti pesanti ai liberi, riesce a fare peggio del 6 su 17 dei padroni di casa realizzando un pessimo 3 su 12 dal campo. Al trentesimo il risultato è 54-41 per Capo d’Orlando.
Nell’ultimo quarto Livorno riesce ad accorciare le distanze arrivando fino al -5 a Recker e Porta, ma l’Orlandina non perde la testa e Carter e Janicenoks respingono l’assalto a suon di triple, Moretti prova il tutto per tutto giocando con quattro piccoli, Mc Pherson da ala grande riesce a mettere fuori Nnamaka per falli ma ormai non c’è più niente da fare, Perry controlla benissimo il ritmo della partita amministrando il vantaggio. 75-68 e l’Orlandina mette in bacheca i primi 2 punti della stagione facendo letteralmente esplodere di gioia il PalaFantozzi.
Sul campo intitolato ad un livornese doc, la squadra di moretti ha il grande merito di averci provato fino alla fine, purtroppo con 23 palle perse ed una panchina che ha prodotto 6 punti ed altrettanti rimbalzi è davvero difficile vincere specialmente se si considera che giovedì bisogna andare a Bologna contro i campioni d’Italia. In casa Upea nonostante un Traina non ancora convincente, ci si consola con le buone prestazioni di Jelic, Carter e Perry e con al felicità di aver trovato, quasi per caso, una sicurezza sotto canestro, Oluoma Nnamaka. La prima vittoria in serie A è un evento indimenticabile che resterà per sempre nei cuori di tutta Capo d’Orlando, ma c’è davvero pochissimo tempo per festeggiare perché bisogna cominciare a pensare a Cantù.

I TABELLINI:

Upea Capo d'Orlando - Basket Livorno 75-68 (18-13; 40-29, 54-41)

Capo d'Orlando: Levin 4 (2/2), Valenti ne, Bernard 6 (2/4), Nnamaka 4 (2/6, 0/1), Janicenoks 9 (2/2, 1/5), Fabi ne, Kastmiler ne, Jelic 12 (6/8), Carter 14 (1/4, 4/7), Perry 17 (5/12, 1/3), Ramelli, Traina 9 (1/4, 2/5). All. Perdichizzi

Livorno: Phillips 5 (1/3 da 3), Troutman 15 (5/13, 1/1), Mc Pherson 10 (4/10, 0/1), Valerio ne, Recker 17 (1/4, 4/8), Porta 15 (6/7, 0/4), Ingles (0/1 da 3), Fantoni 2 (0/2), Gomez, Abbio 4 (2/2). All. Moretti

Note : T2: U 21/42, L 18/38 T3: U 8/21, L 6/18 TL: U 9/12, L 14/20 Rim: U 33 (10 off, Nnamaka 17), L 38 (13 off, Phillips 8) Per: U 19 (Perry 4), L 23 (Mc Pherson 7) Rec: U 24 (Carter 6), L 19 (Porta 3) Ass: U 9 (Nnamaka 3), L 4 (Porta 3) Fal: U 21 (Nnamaka 5), L 18
MVP: Dusan Jelic, spacca letteralmente la partita nel secondo quarto con 8 punti consecutivi e permette all’Upea di fuggire.
Il peggiore: Paul Mc Pherson, quando la squadra ha bisogno di lui, lui non c’è.

Vincenzo Brignone
BasketNet
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Upea - Livorno 75-68

Giornata 3a
Anno: 16/10/2005
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OGGI C'E' IL SOLE!!!!

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