"Il Corriere di Siena" 01/10/2005

giornata storica... alle 18,30 (giusto vero?) una buona parte di Capo d'Orlando si affaccia al palcoscenico della serie A...
mentre un'altra parte di Capo d'Orlando mi auguro che a quell'ora sia già uscita da un altro palcoscenico!!!

quote:

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09 ottobre 2005

giornata storica... alle 18,30 (giusto vero?) una buona parte di Capo d'Orlando si affaccia al palcoscenico della serie A...
mentre un'altra parte di Capo d'Orlando mi auguro che a quell'ora sia già uscita da un altro palcoscenico!!!

Forza orlandina da sempre e per sempre

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Virtus Bologna-Montepaschi Siena 67-74 (13-16, 27-37, 37-53)
BOLOGNA: Gugliotta 4, Lacey 2, English 4, Drejer 5, Rodilla 4, Milic 8, Bluthenthal 30, Lang 2, Di Bella 2, Begic ne, Pelussi 6. All: Markovski.
SIENA: Nicola 3, Zukauskas, Boisa 8, Eze 5, Pecile 5, Datome 14, Hamilton 11, Chiacig 7, Woodward 14, Cigliani ne, Lamma 1, Stonerook 6. All: Recalcati.
Arbitri: Facchini, Ramilli, Filippini. Spettatori: 3000 circa. Totale tiro: Bo 22/62 (3/15 da tre), Si 22/48 (8/19 da tre). Tiri liberi: Bo 20/32, Si 22/31. Rimbalzi: Bo 35, Si 42.

Dimenticati tre periodi angoscianti (37 punti in 30’), a cinque giri di lancette dal gong la Virtus (che abbraccerà presto Simona Vedovati come manager del settore giovanile) ridesta se stessa e il PalaMalaguti con un finale sprint che mette le toppe alla gara ma non scardina la solidità di chi lotterà per il titolo. Difese alte, a caccia del pallone, mani che sporcano tutto e aggrediscono la partita fin lì scivolata via nel torpore. La Virtus tocca anche il -6 (62-68 a 1’40” dal gong), ma inanella un 2/6 dalla lunetta che spegne la folla e regala lavoro polposo per lo staff tecnico, impegnato a cucire ancora tanto da qui a domenica mattina.

Markovski parte col quintetto più affidabile, non potendo ancora rischiare troppo sulla salute precaria di quattro elementi importanti. Resta giù dunque Di Bella, và English con Bluthenthal da quattro e Lacey a occupare a intermittenza l’area pitturata. E’ un puzzle difficile da comporre, il macedone alternerà poi quintetti a ritmi notevoli, finendo addirittura il secondo quarto con un manipolo di piccoli (Rodilla, Gugliotta, English, Drejer e Bluthenthal, Siena già avanti 37-24). In mezzo, la Virtus ha mostrato gioco farraginoso e improvvisazione che hanno oscurato il cesto, di fronte alla forza di Siena e alle gambe stanche. Spesso fuori giri, con affinità tutte da trovare, la Virtus và al thè sotto di dieci ma soprattutto scrivendo appena 27 punti a referto di cui nove del solito Bluthenthal.
Recalcati avvicenda zone e zonette, ruotando i suoi uomini tra i quali il bimbo Datome spicca, senza sorprendere, per classe e intraprendenza. In avvio di secondo periodo, dopo dieci minuti d’equilibrio, Siena scava un 7-0 con Lang impallinato da Chiacig, anche da fuori, mentre lo stesso ex North Carolina sotto l’altro tabellone sbaglia una schiacciata. In un amen il cubo illumina un 13-23 che lancia il Montepaschi, più reattivo e più solido nei suoi quintetti energici nei quali i piccoli sono più veloci e i lunghi più grossi.

Dopo l’intervallo lungo s’aspetta la reazione Virtus ma Siena inchioda il +16 (35-51 a 1’31” dal terzo gong) con i bianconeri spaesati alla ricerca di soluzioni che non ci sono. Viene a galla la pecca gestionale in campo, con la squadra fuori controllo che carica a testa bassa, lasciando tutti con qualche dubbio in più. Poca palla sotto, dove comunque Lang non rappresenta ora una sponda affidabile, idee confuse in un centrocampo che deve aggiungere fosforo a talento. Per soffiar via la polvere dalla festa ci vorrebbe un ultimo periodo energico, la Virtus produce tentativi e sostanza godibile quando forse è già tardi. Tocca prima il -9 (46-55, 6’51” da giocare), poi fronteggia l’atletica Siena con i pesi massimi Pelussi-Bluthenthal-Milic. Lo sloveno tenta di schiacciare ma becca l’alt acrobatico di Datome, allora è Bluth a prendersi il fardello sulle spalle uscendo dagli schemi, scritti e non, fin lì latitanti. Esce per falli Di Bella e Drejer fa il play, ormai è anacronistico chiamarlo esperimento: la Virtus scalpita e non muore mai, la scintilla s’è accesa (58-64 a 3’35”) ma non basta perché non diventa fuoco. E vince Siena.

Daniele Labanti - Jarring.it

Due su due per la Montepaschi contro la Virtus Bologna. Dopo la vittoria ottenuta il 17 settembre nella semifinale di Castelfiorentino (83-75), ieri sera la Mens Sana ha concesso il bis, questa volta direttamente sul campo delle V nere.
Ancora una volta è stato Hamilton (19 punti a metà settembre, 11 ieri sera) a trascinare la squadra in una partita che i biancoverdi hanno condotto dal primo all’ultimo minuto, arrivando anche a +16 alla fine del terzo periodo sul 53-37 (16-13 dopo 10 minuti, 37-27 all’intervallo) prima della “quasi” rimonta finale di Bologna, giunta fino al -6 ma precisa dalla lunetta (2/6 negli ultimi 3 minuti). Bene anche Datome, cresciuto in modo costante per tutta la pre-season. In campo si sono rivisti anche Stonerook, Zukauskas e Davide Lamma.
Novità, intanto, da Capo d’Orlando. L'Upea, avversaria della Montepaschi nell’esordio stagionale di domenica prossima ha ingaggiato con un contratto della durata di un mese l'ala grande svedese di origini nigeriane Oluoma Nnamaka. Il neo-paladino è nato a Uppsala (Svezia) il 14 settembre 1978, è alto 2 metri, pesa 100 chili e può occupare anche lo spot di ala piccola. Curiosità da segnalare: Nnamaka è il terzo ex del Telekom Bonn a vestire la maglia paladina quest'anno, dopo Brad Traina, suo compagno nel 2002-2003, e Kristaps Janicenoks, con cui ha giocato lo scorso anno.
Federico Cappelli

"La Nazione" 04/10/2005

quote:

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La Mps fa l'autoritaria contro la Virtus (04/10/2005 9.50.24)

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C'era anche Davide Lamma nella Montepaschi che ha battuto la Virtus Bologna nel Trofeo Quadrifoglio Vita. Il regista è rientrato a Siena dopo la parentesi di precampionato con il Cska Mosca. E rientra non da separato in casa ma, dopo il colloquio avuto in società lunedì mattina, come un giocatore che è a tutti gli effetti un componente della squadra. Avrà la maglia numero 9, fa sapere il sito ufficiale, e già a Casalecchio ha trovato minuti in campo alternandosi in regia con Pecile, Hamilton e Woodward.

E' chiaro che se dovessero aprirsi altre possibilità verranno valutate con attenzione, e al momento la strada più percorribile sembra essere quella che porta a Biella, nel caso in cui non arrivasse lo svizzero Thabo Sefolosha (sebbene non sia esattamente lo stesso ruolo), su cui punta anche la stessa Siena a seconda dell'esito del contenzioso che il giocatore ha aperto con il proprio club di appartenenza, lo Chalon.

Si era pensato a un rientro nei ranghi di Lamma per compensare, nelle rotazioni più che per il ruolo, l'assenza di Rimantas Kaukenas per problemi al gomito che rischiavano di fargli saltare le prime gare di campionato. Ma stando alle ultime intenzioni espresse dallo staff senese, la guardia lituana verrà provata nell'allenamento di mercoledì con un tutore al gomito che ne eviti movimenti laterali. Trattandosi del braccio sinistro, e dunque quello d'appoggio e non del tiro, l'obiettivo a questo punto è presentarsi a Capo d'Orlando domenica per l'esordio in campionato al completo, eccezion fatta per chi tra Stonerook e Boisa resterà fuori nella rotazione tra gli extracomunitari. aspettando il passaporto italiano dell'ex canturino.

Giuseppe Nigro

FORZA UPEA TUTTO IL RESTO E' NULLA!!!

ForzA orlAndinAAAAAAA
sez.Rocca

-5

quote:

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Si ma qualcuno ha notizie se Ramelli sarà della partita? E poi Bona che erà già stato ingaggiato come buttafuori alla fine resta? Boh speriamo bene comunque mi pare che la partita è alle 18.15 almeno sul sito legabasket c'è quest'orario . Ciao da Felice

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forza upea tutto il resto e' nulla!!!

Mps vince ancora. Recalcati: "Sono soddisfatto" (05/10/2005 9.41.16)
Ancora una vittoria per la Mens Sana che ha chiuso ieri pomeriggio la sua pre-season battendo in trasferta Livorno al termine di cinque quarti modello scrimmage (tabelloni azzerati ogni 10 minuti) tutti vinti dai biancoverdi (25-23, 26-16, 17-15, 18-16) ad eccezione dell’ultimo finito in parità (20-20).
Al termine del test Recalcati non nasconde la sua soddisfazione: «Abbiamo sfruttato questa occasione per poter dare maggior spazio in campo a giocatori che a Bologna ne avevano avuto meno. Mi riferisco soprattutto a Marcelo Nicola, ma anche a Mindaugas Zukauskas che è stato utilizzato sia come ala piccola che come ala grande.
E’ stato, inoltre, importante poter verificare le condizioni di Shaun Stonerook alla sua seconda gara ravvicinata e ho potuto constatare buoni segnali anche da lui. Nel complesso la squadra ha dimostrato una buona continuità anche in questo scrimmage di cinque periodi in cui c’è stata la possibilità di poter ruotare i quintetti sul parquet, visto che l'amichevole di Livorno è stata anche l'ultima occasione del genere prima dell’esordio domenica in camiponato a Capo d'Orlando. Sono soddisfatto del suo esito, considerando che anche stasera (ieri per chi legge, ndr) i nostri avversari non ci hanno regalato nulla sul terreno di gioco».
Da oggi, quindi, si fa sul serio. Sono finiti i tempi degli esperimenti. Alla Montepaschi rimangono soltanto tre giorni per mettere a posto gli ultimi dettagli in vista dell’esordio in campionato di domenica prossima. Ma l’attenzione è rivolta anche verso l’infermeria dove Kaukenas è ancora alle prese con la riabilitazione al gomito infortunato da quasi dieci giorni. Il calendario, è questo è innegabile, concederà alla Mens Sana un inizio facile: prima una neo-promossa che ha disputato un precampionato «esiguo» quattro amichevoli ufficiali (due vittorie e due ko), poi due partite casalinghe consecutive contro Biella e Avellino.
Federico Cappelli

"La Nazione" 05/10/2005

quote:

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SPERIAMO CHE SIANO VITTIME DELLA LORO PRESUNZIONE:LEGGETE A FONDO PAGINA...

Mps vince ancora. Recalcati: "Sono soddisfatto" (05/10/2005 9.41.16)
Ancora una vittoria per la Mens Sana che ha chiuso ieri pomeriggio la sua pre-season battendo in trasferta Livorno al termine di cinque quarti modello scrimmage (tabelloni azzerati ogni 10 minuti) tutti vinti dai biancoverdi (25-23, 26-16, 17-15, 18-16) ad eccezione dell’ultimo finito in parità (20-20).
Al termine del test Recalcati non nasconde la sua soddisfazione: «Abbiamo sfruttato questa occasione per poter dare maggior spazio in campo a giocatori che a Bologna ne avevano avuto meno. Mi riferisco soprattutto a Marcelo Nicola, ma anche a Mindaugas Zukauskas che è stato utilizzato sia come ala piccola che come ala grande.
E’ stato, inoltre, importante poter verificare le condizioni di Shaun Stonerook alla sua seconda gara ravvicinata e ho potuto constatare buoni segnali anche da lui. Nel complesso la squadra ha dimostrato una buona continuità anche in questo scrimmage di cinque periodi in cui c’è stata la possibilità di poter ruotare i quintetti sul parquet, visto che l'amichevole di Livorno è stata anche l'ultima occasione del genere prima dell’esordio domenica in camiponato a Capo d'Orlando. Sono soddisfatto del suo esito, considerando che anche stasera (ieri per chi legge, ndr) i nostri avversari non ci hanno regalato nulla sul terreno di gioco».
Da oggi, quindi, si fa sul serio. Sono finiti i tempi degli esperimenti. Alla Montepaschi rimangono soltanto tre giorni per mettere a posto gli ultimi dettagli in vista dell’esordio in campionato di domenica prossima. Ma l’attenzione è rivolta anche verso l’infermeria dove Kaukenas è ancora alle prese con la riabilitazione al gomito infortunato da quasi dieci giorni. Il calendario, è questo è innegabile, concederà alla Mens Sana un inizio facile: prima una neo-promossa che ha disputato un precampionato «esiguo» quattro amichevoli ufficiali (due vittorie e due ko), poi due partite casalinghe consecutive contro Biella e Avellino.
Federico Cappelli

"La Nazione" 05/10/2005

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SPERIAMO CHE SIANO VITTIME DELLA LORO PRESUNZIONE:LEGGETE A FONDO PAGINA...

Mps vince ancora. Recalcati: "Sono soddisfatto" (05/10/2005 9.41.16)
Ancora una vittoria per la Mens Sana che ha chiuso ieri pomeriggio la sua pre-season battendo in trasferta Livorno al termine di cinque quarti modello scrimmage (tabelloni azzerati ogni 10 minuti) tutti vinti dai biancoverdi (25-23, 26-16, 17-15, 18-16) ad eccezione dell’ultimo finito in parità (20-20).
Al termine del test Recalcati non nasconde la sua soddisfazione: «Abbiamo sfruttato questa occasione per poter dare maggior spazio in campo a giocatori che a Bologna ne avevano avuto meno. Mi riferisco soprattutto a Marcelo Nicola, ma anche a Mindaugas Zukauskas che è stato utilizzato sia come ala piccola che come ala grande.
E’ stato, inoltre, importante poter verificare le condizioni di Shaun Stonerook alla sua seconda gara ravvicinata e ho potuto constatare buoni segnali anche da lui. Nel complesso la squadra ha dimostrato una buona continuità anche in questo scrimmage di cinque periodi in cui c’è stata la possibilità di poter ruotare i quintetti sul parquet, visto che l'amichevole di Livorno è stata anche l'ultima occasione del genere prima dell’esordio domenica in camiponato a Capo d'Orlando. Sono soddisfatto del suo esito, considerando che anche stasera (ieri per chi legge, ndr) i nostri avversari non ci hanno regalato nulla sul terreno di gioco».
Da oggi, quindi, si fa sul serio. Sono finiti i tempi degli esperimenti. Alla Montepaschi rimangono soltanto tre giorni per mettere a posto gli ultimi dettagli in vista dell’esordio in campionato di domenica prossima. Ma l’attenzione è rivolta anche verso l’infermeria dove Kaukenas è ancora alle prese con la riabilitazione al gomito infortunato da quasi dieci giorni. Il calendario, è questo è innegabile, concederà alla Mens Sana un inizio facile: prima una neo-promossa che ha disputato un precampionato «esiguo» quattro amichevoli ufficiali (due vittorie e due ko), poi due partite casalinghe consecutive contro Biella e Avellino.
Federico Cappelli

"La Nazione" 05/10/2005

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FORZA UPEA TUTTO IL RESTO E' NULLA

P.S. MA GIA SI SANNO I VARI PREZZI DEI BIGLIETTI?????????
ADMIN AGGIORNA IL ROSTER GRAZIE!!!

Orlandina Basket

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