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asso
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Posted - 10/09/2005 : 21:57:46
10/09/2005 15:00 Infortunio alla spalla per l’italo-argentino, che resterà fermo almeno tre settimane- Il Mattino - Non c’è stata una buona partenza da parte dell’ Air nel primo impegno ufficiale della stagione. Ovviamente non parliamo del risultato, ma dell’infortunio occorso a Patricio Prato. Il capitano è caduto pesantemente a terra sul parquet di Termoli, reso scivoloso dalla condensa, infortunandosi alla spalla. Per i prossimi sette giorni Prato dovrà restare fermo ed indossare uno speciale tutore. Al termine di questo periodo il dottor Pisaniello effettuerà un ulteriore controllo per stabilire se l’italo-argentino potrà cominciare la riabilitazione e rimettersi così agli ordini di coach Giuliani. Nella migliore delle ipotesi, insomma, Prato resterà fuori circa tre settimane. Una brutta tegola per l’Air, e soprattutto per il giocatore, che quest’anno è atteso alla definitiva consacrazione. Non destano invece particolari preoccupazioni le condizioni di Dumas, fermo per una contrattura muscolare, ”figlia” della preparazione atletica, nè quelle di Markovic, anch’egli alle prese con problemi muscolari. Sempre nella gara contro la Viola, Dorkofikis ha subito un colpo al volto, mentre Young ha accusato un risentimento agli adduttori, dopo un movimento innaturale sul parquet scivoloso. Proprio questi problemi sono all’origine della confitta per 62 a 68 subita negli istanti finali contro Reggio Calabria, dopo aver giocato bene soprattutto nei primi 20’. Ovviamente non si pensa al risultato, ma ai progressi tecnici della squadra. «Abbiamo giocato molto bene nei primi due periodi - afferma De Gennaro, assistente di GIULIANI -, sia in difesa che in attacco. Poi, viste le condizioni del parquet, abbiamo preferito non forzare. Ma possiamo comunque essere contenti di come abbiamo giocato, tenuto conto che finora non abbiamo ancora lavorato sull’aspetto tattico, curando invece con particolare attenzione l’aspetto atletico. Comunque abbiamo visto qualcosa di buono. Positiva l’impressione di Young e di Brown, e lo stesso Taylor, pur segnando poco, ha giocato bene. Per il resto Mirkovic si è dimostrato un ottimo giocatore dal punto di vista tecnico, e potrà dare molto, prendendo fiducia nei suoi mezzi. Dorkofikis ha giocato poco per il colpo subito, mentre positivo è stato Ferrara che si è alternato con Bonora nella conduzione della gara». Vista la situazione dell’infermeria, coach GIULIANI è stato costretto a fare ricorso ai giovani nella finale per il terzo posto giocata contro la Carpisa Napoli. E così è rimasto a riposo anche Young, che nei primi minuti della gara contro la Viola (14 punti in 12’) ha tenuto fede a quanto dichiarato all’atto della sua presentazione: «Ho scelto Avellino perchè è una squadra che ha una buona reputazione anche in America. Voglio vincere ogni partita e centrare gli obiettivi che si pone la società. Mi metterò al servizio della squadra, cercando di dare il mio contributo e diventare, magari il leader dell’Air». FRANCO MARRA
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PRESENZA ASSIDUA
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Posted - 11/09/2005 : 10:58:11
sti c...  CHI OSA VINCE
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gens sicula
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Posted - 12/09/2005 : 11:21:09
quote:
10/09/2005 15:00 Infortunio alla spalla per l’italo-argentino, che resterà fermo almeno tre settimane - Il Mattino - Non c’è stata una buona partenza da parte dell’ Air nel primo impegno ufficiale della stagione. Ovviamente non parliamo del risultato, ma dell’infortunio occorso a Patricio Prato. Il capitano è caduto pesantemente a terra sul parquet di Termoli, reso scivoloso dalla condensa, infortunandosi alla spalla. Per i prossimi sette giorni Prato dovrà restare fermo ed indossare uno speciale tutore. Al termine di questo periodo il dottor Pisaniello effettuerà un ulteriore controllo per stabilire se l’italo-argentino potrà cominciare la riabilitazione e rimettersi così agli ordini di coach Giuliani. Nella migliore delle ipotesi, insomma, Prato resterà fuori circa tre settimane. Una brutta tegola per l’Air, e soprattutto per il giocatore, che quest’anno è atteso alla definitiva consacrazione. Non destano invece particolari preoccupazioni le condizioni di Dumas, fermo per una contrattura muscolare, ”figlia” della preparazione atletica, nè quelle di Markovic, anch’egli alle prese con problemi muscolari. Sempre nella gara contro la Viola, Dorkofikis ha subito un colpo al volto, mentre Young ha accusato un risentimento agli adduttori, dopo un movimento innaturale sul parquet scivoloso. Proprio questi problemi sono all’origine della confitta per 62 a 68 subita negli istanti finali contro Reggio Calabria, dopo aver giocato bene soprattutto nei primi 20’. Ovviamente non si pensa al risultato, ma ai progressi tecnici della squadra. «Abbiamo giocato molto bene nei primi due periodi - afferma De Gennaro, assistente di GIULIANI -, sia in difesa che in attacco. Poi, viste le condizioni del parquet, abbiamo preferito non forzare. Ma possiamo comunque essere contenti di come abbiamo giocato, tenuto conto che finora non abbiamo ancora lavorato sull’aspetto tattico, curando invece con particolare attenzione l’aspetto atletico. Comunque abbiamo visto qualcosa di buono. Positiva l’impressione di Young e di Brown, e lo stesso Taylor, pur segnando poco, ha giocato bene. Per il resto Mirkovic si è dimostrato un ottimo giocatore dal punto di vista tecnico, e potrà dare molto, prendendo fiducia nei suoi mezzi. Dorkofikis ha giocato poco per il colpo subito, mentre positivo è stato Ferrara che si è alternato con Bonora nella conduzione della gara». Vista la situazione dell’infermeria, coach GIULIANI è stato costretto a fare ricorso ai giovani nella finale per il terzo posto giocata contro la Carpisa Napoli. E così è rimasto a riposo anche Young, che nei primi minuti della gara contro la Viola (14 punti in 12’) ha tenuto fede a quanto dichiarato all’atto della sua presentazione: «Ho scelto Avellino perchè è una squadra che ha una buona reputazione anche in America. Voglio vincere ogni partita e centrare gli obiettivi che si pone la società. Mi metterò al servizio della squadra, cercando di dare il mio contributo e diventare, magari il leader dell’Air». FRANCO MARRA
facciamo un post anche per Vitelli, se come si dice, apre abbia "i rini lenti"?
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