Bipop, parla Landi: «Myers? Un sogno realizzabile»
«Scegliendo Reggio Carlton farebbe una scelta di vita» E su Bremer: «Sta a lui decidere, verrà firmato se rinuncerà all'Nba Escape»Tanta voglia di stupire. Le parole pronunciate dal presidente Stefano Landi a inizio estate - "play-off" e perfino "scudetto" in un futuro non troppo lontano - potevano apparire come uno dei più classici slogan estivi. A più di due mesi di distanza, invece, ecco che la Reggio Emilia dei canestri sembra davvero in rampa di lancio, pronta ad intraprendere quel salto di qualità annunciato dal numero uno biancorosso. Così sembrerebbe, quantomeno, stando agli acquisti fatti finora, ai nomi che circolano negli ultimi tempi, all'ottimismo che si respira in città. «Attorno a noi avvertiamo grande entusiasmo - conferma proprio Stefano Landi -, e questo può solo voler dire che la piazza ha gradito gli sforzi compiuti dalla società fino a questo momento. Pensiamo di essere partiti col piede giusto, e tutto questo calore, oltre a rinfrancarci, ci dona nuova energia in vista delle ultime scelte».
In questo senso, il nome dell'ex Malaga JR Bremer non è più un segreto.
«Non ci possiamo più nascondere - prosegue Landi - è lui l'uomo con cui trattiamo ormai da due settimane. Trovato l'accordo economico (si parla di 200mila euro, ndr), al momento siamo in attesa di una risposta del giocatore. La palla, a questo punto, è passata infatti nelle sue mani: se dovesse accettare di rinunciare alla clausola di Nba Escape, sarà con ogni probabilità la nuova guardia titolare. In caso contrario, se non dovesse venire incontro alle nostre richieste, ecco allora che andremmo a rivolgergi altrove. Ultimatum? Non ce ne sono, ma con il ritiro a Castelnovo Monti ormai imminente (la squadra parte domani), presto arriveremo ad un verdetto, in un senso o nell'altro».
Detto di Bremer, il nome più chiacchierato di questi giorni è sicuramente un altro. Quanto siete vicini al sogno Myers?
«Con Carlton non è mai stata intavolata una trattativa vera e propria - sottolinea -, ma al tempo stesso non si può negare qualche contatto. Certo Myers era e resta più che altro un sogno, ma anche i sogni, si sa, a volte possono realizzarsi. Inutile ricordare infatti che stiamo parlando di un grande campione, di un uomo-simbolo che ha avuto l'onore di essere il portabandiera azzurro alle Olimpiadi di Sydney. Al tempo stesso, però, stiamo parlando di un atleta ormai non più giovanissimo, che potrebbe sentire la necessità di provare nuove sfide. Sfide come il progetto che mette sul piatto la Pallacanestro Reggiana. In questo senso, ho apprezzato in modo particolare un'affermazione del nostro dg Dalla Salda, secondo cui Myers potrebbe ripercorrere a Reggio quello che Baggio ha fatto a Brescia. Un paragone che rende bene l'idea: accettando la proposta della Bipop, infatti, Myers non farebbe solo una scelta tecnica, ma anche una scelta di vita».
Non crede che l'arrivo di un giocatore dalle sue caratteristiche potrebbe intaccare gli equilibri della nuova squadra?
«La cosa non mi spaventa affatto, anzi, ritengo che Myers sia il giocatore che può rappresentare il valore aggiunto di qualsiasi squadra. Lo stesso staff, quando è emerso il suo nome, ha mostrato un atteggiamento di favorevole incredulità».
Myers e Bremer entrambi in biancorosso. Un'ipotesi plausibile?
«Non credo. Stando così le cose, l'arrivo di Myers precluderebbe l'arrivo di Bremer, e viceversa. E' nostra intenzione fare a Reggio l'ultimo regalo - conclude Landi -, ma al tempo stesso non possiamo svenarci, ignorando il budget».
DICO NOI COSA ABBIAMO DI MENO DI REGGIO EMILIA?
LORO SONO IN ULEB CUP? SONO AL NORD? SONO ARRIVATI IN SEMIFINALE DI COPPA?
CARO CARLTON, ALLA TUA ETA' PER RINASCERE, BISOGNA TROVARSI IN UNA SQUADRA DOVE SI LOTTA PER LA SALVEZZA..
VEDI ZOLA A CAGLIARI, BAGGIO A BRESCIA, O DI CANIO ALLA LAZIO!!!
