Bencaster: Enzino mi parlava della Juve- Il Mattino -
24/08/2005 12:04 - “Ho riconosciuto situazioni ed atmosfere; alcune fasi e modalità dell’allenamento condotto da coach Marcelletti mi sembrava di averle già provate ”. Una sorta di deja vu per Alessandro Bencaster, play/guardia di 190, nato a La Spezia il 1° settembre 1980, ma cresciuto cestisticamente con il Don Bosco Livorno dove ha esordito in A2 nel campionato 98/99. “E’ stato l’effetto Enzo Esposito – rivela il neo bianconero – è lui che ci parlava a lungo della sua brillante esperienza con la Juvecaserta, raccontandoci aneddoti e particolari della propria carriera in questa città che ama più di ogni altra cosa”. Alessandro Bencaster, infatti, è stato compagno di squadra di El Diablo, avendo militato nelle fila dell’Imola dal 2003, società dove è rimasto per due stagioni consecutive. “Giocare a fianco di un atleta come Enzino significa arricchire il proprio bagaglio, umano e tecnico. Esposito è un personaggio carismatico – prosegue Bencaster - ed è rimasto malissimo quando lo scorso campionato si è creata un’incomprensione con alcuni tifosi casertani, suoi concittadini. Non riusciva a darsi pace – rivela il play della Pepsi - lui che, ripeto, porta la vostra città nel cuore, dove è nato ed ha vinto uno scudetto.Non è da tutti poter tagliare un simile traguardo”.
Ma cosa si aspetta Alessandro Bencaster dalla novella Juvecaserta? “C’è il giusto clima per far bene; si lavora con tranquillità. Molti sono ancora in vacanza, ma riconosco lo spirito dello sportivo autentico, pronto a sostenere la propria rappresentativa, forte di una competenza in questa disciplina che rende il pubblico del Palamaggiò accorto e caloroso”.
In casa Bencaster quest’anno non regnerà neppure la rivalità familiare, visto che sua moglie è di Capo d’Orlando e il quintetto dell’Upea ( con cui Alessandro ha giocato dal 2001 al 2003) è neo promosso in Lega A. “Annalisa sarà qui fra pochi giorni con nostro figlio Andrea, di un anno e mezzo. Ma si trasferiranno solo a fine settembre , visto che nelle prime settimane del prossimo mese la Pepsi sarà impegnata fuori Caserta.”.
Alessandro Bencaster, provenendo dall’Andrea Costa Imola, conosce bene il campionato di Legadue. “Alcuni roster non sono ancora completi ed è prematuro poter trarre delle valutazioni sui nostri avversari – ribatte Bencaster - ma alcune squadre, come Scafati, Rimini , Novara, mi sembrano essersi ben attrezzate per condurre un torneo di vertice ed aspirare al salto di categoria”. E la Pepsi ? “La nostra sarà la squadra che proverà a mettere i bastoni fra le ruote alle prime della classe , con l’intento di raggiungere la migliore posizione possibile. Per ora ci stiamo allenando senza risparmio. Non è stato facile abituarsi subito a ritmi elevatissimi, con le sedute atletiche la mattina agli ordini del prof. Saccone, proseguendo nel pomeriggio con coach Marcelletti e il suo staff. Presto la Pepsi sarà al completo e i giochi che già stiamo abbozzando in questi giorni avranno maggiore compiutezza e l’allenamento con il Veroli servirà ad effettuare una prima verifica del lavoro svolto fino ad ora”.
Candida Berni Canani
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CApo d'Orlando vuole il Palazzetto!!!!!
Prigioniere di una fede!!!!
Sempre e Comunque FORZA ORLANDINA!!!!