Roseto: la società nelle mani del Sindaco "Tocca alle istituzioni garantire il futuro del basket"Riteniamo che ormai sia giunto il momento di riprendere le considerazioni inserite nella nostra lettera del 28 gennaio 2005 (allegata in copia), inviata al sindaco della città e a tutti gli altri esponenti dell’istituzione comunale.
Bisogna continuare a garantire una struttura societaria adeguata alla A1 e, proprio per questo, tenendo fede a quanto affermato nella nostra lettera di cui sopra, riconsegniamo a costo zero le nostre quote e l’intera società nelle mani del sindaco nella speranza che si attivi al più presto per un futuro del Roseto basket in A1. Finora tutti i tentativi fatti dalla società sono andati a vuoto (azionariato popolare, allargamento base societaria, ecc...), tant’è che tutto l’impegno, soprattutto economico, è gravato solo sulle spalle di alcuni dirigenti.
Considerando che questa situazione è stata comunicata al Sindaco già da tempo ed è rimasto poco meno di un mese per gli adempimenti finanziari necessari all’iscrizione al campionato, è opportuno che adesso si attivi il primo cittadino, anche perché il Roseto Basket è un patrimonio dell’intera città.
Roseto d. A. 28-01-2005 Al Signor Sindaco del Comune di Rosero degli Abruzzi
gli ultimi eventi sportivi e finanziari oltremodo favorevoli susseguitesi freneticamente in questi giorni, rappresentati in ordine sparso dalla schiacciante vittoria sulla Scavolini Pesaro, l’abbinamento del nostro sodalizio alla SEDIMA quale Main Sponsor, un solido gruppo industriale di questa Provincia che ha ridato energia vitale a tutta la società, la successiva impresa sportiva con la vittoria sul campo di Avellino, per continuare con l’eccezionale contributo finanziario profuso dalla Regione Abruzzo appena qualche giorno fa, fino alla bellissima vittoria sulla Bipop Reggio Emilia, hanno, è proprio il caso di dire, avuto l’effetto di far tornare a sognare tutta la collettività rosetana, spazzando apparentemente in un sol colpo tutti i mali del nostro Basket sia sportivo che finanziario.
E proprio in questo scenario di chiaro-scuro abbiamo ritenuto opportuno formalizzarVi che la situazione, seppur indubbiamente migliorata, rimane fortemente critica sotto il profilo economico societario nel medio- lungo periodo.
Infatti, la momentanea liquidità è stata utilizzata sia per pagare gli arretrati dalla gestione corrente sia per saldare alcune vecchie pendenze ereditarie dalla precedente gestione; tra questi anche un creditore che, venuto a conoscenza della momentanea disponibilità, ha prontamente proceduto per vie legali alla riscossione delle sue spettanze, senza farsi nessuno scrupolo nei nostri confronti e soprattutto verso la città di Roseto.
Questa condizione, verificabile in qualsiasi momento, in assenza di nuovi soci che creino le condizioni economiche – strutturali per costruire un programma che possa dare serenità e progettualità alla società, resta per noi insostenibile, ripetiamo insostenibile.
Abbiamo ritenuto corretto formalizzare questo stato delle cose proprio in un momento dove non ci sono esigenze finanziarie immediate o difficoltà sportive (bassa classifica), ma tutt’altro vi è una ancora esigua liquidità da gestire a fronte di ben più onerose esposizioni che impongono delle scelte immediate.
In questo contesto e proprio per dare prova della nostra disponibilità disinteressata, siamo sin da subito pronti a farci da parte qualora lo si ritenga opportuno e lasciare ad altri il prosieguo della gestione societaria.
In assenza di fatti nuovi, la nostra gestione sarà finalizzata da un lato ad assicurare una salvezza sportiva alla squadra per la permanenza in serie A1 nella prossima stagione ( attraverso la ottimizzazione delle spese e contenimento dei costi) e dall’altro ad utilizzare tutte le risorse che riusciremo ancora a reperire per la copertura delle spese prioritariamente indispensabili a garantirne l’evento, secondariamente per l’abbattimento del debito vero dramma quotidiano di questa società.
Egregi signori, faremo di tutto per arrivare alla salvezza, confidando sempre sulla Vostra fattiva vicinanza, su questo avete la nostra parola d’onore; un minuto dopo però, sappiate sin da adesso che, per quanto ci riguarda in assenza di una STRUTTURA SOCIETARIA ADEGUATA ALLA SERIE A1, noi riconsegneremo a costo zero le nostre quote nelle mani del Sindaco; una società nella massima serie con una posizione debitoria inferiore a quella rilevata, con un valore commerciale sul mercato di qualche miliardo di vecchie lire, che per due campionati ha dato filo da torcere a grandi club miliardari e lustro della città di Roseto di cui ne andremo sempre fieri.
Per quanto ci riguarda da parte nostra, alla luce dei tentativi di allargamento della base societaria a noti imprenditori rosetani con stucchevoli, inutili ed indecenti proposte che hanno avuto il solo risultato di portare questi signori alla ribalta della cronaca locale come salvatori della patria, per poi fuggire davanti al notaio De Galittis; visto l’aborto dell’iniziativa di Azionariato Popolare mirato ad un segmento fatto di commercianti, professionisti, piccoli imprenditori, ecc, ci siamo convinti, in assenza di sviluppi ad oggi impensabili (coinvolgimento di grandi gruppi imprenditoriali e non) che l’ultimo tentativo sarà quello di un azionariato rivolto a tutti 24,00 Rosetani con quote da € 100,00.
In questo modo avremo il Capitale Sociale di € 2.400.000,00. E’ un sogno? Può essere realtà? Su questa nuova proposta misureremo realmente quanta voglia ha questa nostra città di fare basket, dal primo all’ultimo Rosetano. Cordialmente.
Roseto Basket Lido delle Rose s.r.l